Nel novantesimo anniversario della sua fondazione, Ariston Thermo, leader internazionale nel mercato del comfort termico per ambienti domestici, commerciali e industriali, ha annunciato i risultati 2019: 1,71 miliardi di ricavi, miglior risultato di sempre nella storia del gruppo (+6,1% rispetto al 2018), Ebitda adjusted di 223 milioni (+10,4% rispetto al 2018) e Ebit adjusted di 149 milioni, l’8,7% del fatturato, mentre gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno superato i 77 milioni. Il gruppo, che nel corso del 2019 ha venduto 8,2 milioni di prodotti in oltre 150 Paesi, conta 7.500 dipendenti, 69 società operative e 6 uffici di rappresentanza in 42 Paesi, 26 siti produttivi in 15 Paesi e 24 centri di competenza per la ricerca e lo sviluppo in 15 Paesi. “Abbiamo proseguito il nostro impegno per realizzare una crescita profittevole – ha dichiarato il presidente esecutivo Paolo Merloni -, sempre focalizzandoci sui nostri obiettivi di sostenibilità: tutti gli indicatori economici e finanziari rappresentano un record per il gruppo”. Per Ariston Thermo, il 2020 è stato finora “un anno critico” per effetto della crisi del Covid-19. “Tuttavia, i risultati positivi degli ultimi anni hanno rafforzato la nostra visione – ha chiarito Paolo Merloni – e ci hanno conferito una stabilità economica, una flessibilità operativa e industriale, e una situazione patrimoniale solide, fondamentali per affrontare al meglio questa situazione”. La storia di Ariston Thermo Group è iniziata nel luglio del 1930, quando Aristide Merloni fondò a Fabriano le Industrie Merloni: da quel momento in avanti, l’azienda, anche attraverso un processo di forte internazionalizzazione, è diventata uno dei leader globali nel settore del comfort termico. “Il novantesimo anniversario della fondazione – ha sottolineato il presidente esecutivo – rappresenta un importante traguardo e conferma come la lunga storia dell’azienda costituisca la base per proiettarci verso il futuro. I nostri valori sono più che mai attuali, mentre il forte impegno nella ricerca e nell’innovazione, la digital transformation e la valorizzazione del capitale umano sono le nostre priorità per costruire un futuro sostenibile”.