Lagfin, la finanziaria della famiglia Garavaglia che è azionista di maggioranza di Campari, ha comprato 30 milioni di azioni del gruppo su cui era stato esercitato il diritto di recesso in seguito al trasferimento della sede legale in Olanda, a fronte del quale era stato esercitato il diritto di recesso per 46 milioni di azioni. La transazione è avvenuta a 8 euro per azione, minore degli 8,37 garantiti dal prezzo di recesso ma sopra i 7,7 del prezzo di venerdì, e si affianca alla decisione di altri 8,2 milioni di azioni di ritirare il recesso. A questo punto, sottolinea una nota della finanziaria, “il costo associato alla liquidazione di 8 milioni di azioni è atteso essere significativamente più basso del costo ritenuto accettabile dal cda di Campari” e quindi Lagdin si aspetta che “le condizioni relative al recesso e tutte le altre relative allo spostamento di sede legale possano ragionevolmente essere soddisfatte”, e che quindi il processo “possa essere completato”. La società conferma “il suo impegno di lungo termine a supporto di Campari” e informa che oltre ai 30 milioni comprati acquisterà anche altri 1,7 milioni di azioni a 8 euro l’una da alcuni azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso.