Al via da parte di Terna (nella foto, l’a. d. Stefano Donnarumma) il procedimento di autorizzazione per la razionalizzazione della rete elettrica tra Malcontenta e Fusina, nel Veneziano. Si tratta di un investimento da 190 milioni di euro destinati ad aumentare l’efficienza del servizio elettrico dell’area e che si inserisce in un piano di Sviluppo che in Veneto vale 1,5 miliardi di euro. L’investimento relativo alla razionalizzazione della rete elettrica tra Malcontenta e Fusina, del valore di circa 190 milioni di euro, prevede lo sviluppo e il riassetto degli elettrodotti a 132, 220 e 380 kV nel tratto compreso dalla Centrale termoelettrica Enel Palladio di Fusina fino a ovest della Strada Statale Romea. Le attività in programma comprendono la realizzazione di un nuovo collegamento a 380 kV dalla Centrale di Fusina alla Stazione Elettrica Fusina 2, l’interramento di 24 Km di linee elettriche con conseguente eliminazione di oltre 21 km di elettrodotti e 89 sostegni, l’ampliamento della Stazione Elettrica Fusina 2 e la ricostruzione della Stazione Elettrica Malcontenta. Complessivamente, gli interventi consentiranno di liberare oltre 53 ettari di territorio.