Riapre il 2 giugno Fico, il più grande parco del cibo italiano, dove si potranno tornare a gustare tutte le specialità dell’enogastronomia italiana, con pranzi e cene in totale libertà. “Dopo i mesi della chiusura per il lockdown, FICO Eataly World sta lavorando con tutti gli imprenditori presenti nel parco per avere luoghi sicuri sia all’interno che all’esterno. Abbiamo studiato nuove esperienze guidate e iniziative speciali per tutte le età” spiega Tiziana Primori, nella foto, Amministratore Delegato di FICO.Si potrà tornare a vivere le “emozioni del gusto” negli orti e nei frutteti, con gli animali delle fattorie didattiche, nei ristoranti, nei chioschi, nei caffè e nelle fabbriche che producono dal vivo il meglio del cibo italiano. «I dati nel periodo di lockdown parlano chiaro -spiega il Presidente CAAB e Fondazione FICO Andrea Segrè- Durante l’isolamento un italiano su 3 ha fatto la spesa più frequentemente e sempre 1 italiano su 3 ha acquistato maggiore quantità di cibo rispetto al passato. Ma più ancora della quantità, cresce la qualità del cibo acquistato in lockdown per il 34% degli italiani(dati Waste Watcher 2020). Il rinnovato “patto” degli italiani col cibo è la migliore conferma dell’importanza di un contesto come il Parco FICO a Bologna, capace di sensibilizzare sul valore del patrimonio agroalimentare italiano: per la nostra salute, per il nostro futuro, e per l’economia e la ripresa del Paese». «Con la riapertura di FICO nuove iniziative sono in programma nel Parco in sinergia con CAAB e Fondazione FICO: la visione comune legata alla sostenibilità agroalimentare si rafforza con il progetto dell’ortofrutta CAAB a FICO, prevista per il mese di giugno. Un articolato progetto per offrire a visitatori e turisti il meglio della proposta stagionale di frutta e verdura km 0, con prezzi calmierati e certificazione di alti standard di qualità. E con l’apporto di un networking sinergico per il trasporto della merce, attraverso il servizio di consegna gratuita a domicilio su cargobikes Dynamo e il servizio steward della piattaforma indipendente #Chiamatenoi».
Il 2 e il 3 giugno ci saranno anche iniziative dedicate al personale sanitario dell’Emilia Romagna.FICO si presenterà con importanti novità di prodotto e di fruizione per rispondere al meglio alle nuove esigenze dei visitatori di tutte le età.Saraà possibile prenotare uno spazio intero, riservato, e non solamente un tavolo, per gustare in totale relax tutte le specialità italiane di qualità. Tutti i ristoranti di FICO, infatti, hanno anche il loro dehors all’esterno, in zone coperte da porticato e/o in mezzo ai propri campi. È possibile prenotare il proprio pranzo o cena in 18 aree esterne che comprendono il frutteto, l’orto, la vigna, la tartufaia, la zona degli animali, l’area barbecue e l’area dei piccoli frutti. Inoltre,è possibile prenotare ulteriori 16 aree verdi dove gustare la merenda o l’aperitivo nell’uliveto, nel frutteto e nell’area dei frutti a guscio.