Sul tema della transizione ecologica, “siamo fortemente convinti che ridurre le emissioni sia un bene pubblico, ma per poterlo fare nei modi e nei tempi imposti da Bruxelles servono strumenti finanziari comunitari adeguati. Per noi la risposta è un fondo sovrano basato sulla emissione di Eurobond. L’Unione Europea dimostri solidarietà e spirito comunitario anche nei confronti della transizione ecologica, sfida globale raggiungibile solo se giocata sul piano europeo”. Lo ha affermato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, nella foto, nel corso della sua relazione all’assemblea generale dell’associazione. “Non intendiamo mettere in discussione gli obiettivi di riduzione delle emissioni” però “pensiamo che sia del tutto irragionevole l’accelerazione ambientale impressa dalla Commissione europea, che sta dimostrando di voler scaricare sulle imprese i costi della transizione ecologica. Di fatto, l’Europa è l’unica tra le grandi aree del pianeta ad aver vietato dal 2035 la produzione di auto a combustione interna”, ha aggiunto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, secondo il quale l’Europa “per ridurre le emissioni ha scelto di puntare tutto sull’elettrico, anziché farlo anche attraverso l’uso di altri combustibili come biocarburanti, carburanti sintetici, e l’idrogeno, di cui proprio il nostro territorio è attore all’avanguardia. L’Europa possiede le tecnologie industriali energeticamente più efficienti e le maggiori capacità di riciclo”, ha concluso Spada per il quale “se l’Europa fosse costretta a rinunciare a parte della sua produzione di acciaio e se tale produzione si trasferisse in Cina, ci troveremmo nella condizione di esportare lavoratori e di importare CO2”.