“Quelli che hanno lavorato bene per due mesi stando a casa e che possono continuare a farlo senza impattare la loro performance operativa, ci rimangano almeno fino a Natale. Perché stanno lavorando bene, i risultati ci sono, e non c’è nessuna evidenza che questo virus vada via o che arrivi un vaccino prima di Natale”. Così l’amministratore delegato e direttore generale di Enel spa, Francesco Starace, parlando in diretta su instagram con il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando delle prospettive di smartworking pensate per i lavoratori dell’azienda. “Siamo tanti – ha proseguito Starace -, siamo 37mila persone che abbiamo lavorato a casa due mesi bene e lo abbiamo fatto perché avevamo digitalizzato molto l’azienda. Questi due mesi ci hanno fatto fare un salto digitale straordinario. “Così abbiamo detto: perché rischiare? Abbiamo lavorato bene fino ad adesso, pensiamo di farlo fino a Natale, in sicurezza”. Starace poi ha detto la sua sul lockdown che ha stravolto il mondo: ““Nel lockdown si è visto un fenomeno straordinario, che non si era mai visto prima: si sono chiuse molte aziende, tutte praticamente, ed è crollato un settore fondamentale del consumo elettrico che è tutta l’industria e gran parte del commercio; invece è esploso il consumo domestico. Questo ha provocato uno sconvolgimento nel profilo del consumo di tutto il sistema elettrico italiano con la necessità di adeguamento della generazione, dei sistemi di rete, quindi un lavoro assolutamente inedito; gli algoritmi sono impazziti”. E ancora: “C’è stato veramente bisogno di bilanciare molto bene, insieme a Terna, tutto questo nuovo mondo a cui non eravamo mai arrivati. Però come avete visto la cosa ha funzionato molto bene grazie anche al lavoro di tanta gente, che ha continuato a farlo anche con le mascherine e in situazioni completamente inedite. Abbiamo dovuto cambiare i modi di lavorare, i turni di lavoro di tutti i nostri tecnici per permettergli di fare il loro mestiere in sicurezza”