Un nuovo sondaggio condotto per aiutare i governi a delineare le politiche future su come affrontare il coronavirus ha evidenziato i dilemmi che devono affrontare. Condotto in 20 Paesi africani, il sondaggio ha rilevato che oltre i due terzi delle persone ritengono che finirebbero il cibo e l’acqua se dovessero rimanere a casa per 14 giorni. Poco più della metà degli intervistati ha dichiarato che sarebbe rimasta senza soldi. La ricerca, condotta per conto dei Centri africani di controllo e prevenzione delle malattie e dell’Organizzazione mondiale della sanità, mostra le difficoltà nel mantenere rigide politiche a livello continentale. Diversi Paesi africani che hanno risposto rapidamente alla minaccia del coronavirus stanno ora allentando le restrizioni. Il rapporto, chiamato “Utilizzo dei dati per trovare un equilibrio”, ha messo in guardia sul fatto che se le misure non dovessero essere adattate ai bisogni locali i Paesi africani “rischiano disordini e violenza”. “La proliferazione di proteste pacifiche che richiedono aiuti governativi è la prova della tensione a cui sono già sottoposte alcune persone ed evidenzia lacune nelle risposte attuali”, affermano gli autori del rapporto. Ma il rapporto ha anche rivelato che attualmente c’è un supporto generale per le restrizioni che sono state messe in atto.