Il Gruppo Sella (nella foto, l’a. d. Pietro Sella) ha stipulato una convenzione con il Centro polispecialistico C.D.C. per consentire ai circa 5.000 dipendenti e collaboratori in tutta Italia di effettuare volontariamente il test sierologico. In questo modo sarà possibile individuare anche eventuali casi asintomatici o di virus in incubazione e adottare prontamente tutte le misure di salvaguardia, sia sul posto di lavoro che in ambito privato.
Se fossero riscontrate tracce di anticorpi indicativi della presenza del coronavirus, il laboratorio procederà immediatamente anche all’analisi del tampone, fatto contestualmente, al fine di accertare la positività o meno al virus.
Il test sierologico sarà assicurato in via prioritaria a coloro che attualmente si recano al lavoro e sono a contatto con i clienti. In occasione dell’avvio della Fase 2, il Gruppo Sella continua far ricorso allo smartworking in tutti i casi in cui questa modalità di lavoro è possibile, mentre le succursali sono aperte al pubblico solo per appuntamento.
In particolare, oltre al contingentamento degli spazi e del numero di persone presenti negli uffici e nelle succursali per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza, per incentivare ulteriormente il ricorso all’app e all’internet banking per gestire le proprie finanze senza uscire di casa nelle scorse settimana Banca Sella ha anche diffuso un decalogo su tutte le operazioni che si possono fare on line. La banca, inoltre, ha avviato un sistema di “web collaboration”, che permette ai clienti di prendere appuntamento e sedersi intorno a un tavolo di lavoro virtuale col proprio private banker o consulente di fiducia o, per qualsiasi necessità, con il personale della succursale.