ANIA (nella foto, il presidente, Maria Bianca Farina) e FIRST-CISL, FISAC-CGIL, F.N.A., SNFIA e UILCA hanno condiviso – con specifico riferimento all’accesso alle prestazioni ordinarie del Fondo di Solidarietà nei casi di riduzione/sospensione dell’attività lavorativa – la necessità di integrare il Protocollo con linee guida che rappresentino un punto di riferimento univoco per le Imprese e le Rappresentanze Sindacali Aziendali in caso di avvio dell’iter necessario all’accesso all’assegno ordinario.
Tali linee guida prevedono in sostanza che, nel caso in cui l’Azienda intenda ricorrere a tale strumento di sostegno al reddito, l’assegno ordinario corrisposto dall’INPS venga integrato dall’Azienda fino al 100% della retribuzione individuata dall’Istituto, che il lavoratore avrebbe percepito in assenza della riduzione/sospensione dell’attività lavorativa, fermo restando che, a livello aziendale, si potrà tenere conto delle specifiche peculiarità dell’organizzazione del lavoro dell’Impresa.
Inoltre, l’eventuale riduzione/sospensione dell’attività lavorativa non avrà effetti sugli altri istituti riguardanti il rapporto di lavoro (quali, ad esempio, previdenza complementare e assistenza sanitaria).
Le Parti hanno infine condiviso di proseguire nel percorso di confronto e di verifica circa l’andamento e l’evoluzione della situazione di emergenza, nonché di analisi dei relativi provvedimenti legislativi per tempo emanati.