(di Tiziano Rapanà) Che ne sarà del gossip? Non ne ho idea. Probabilmente sopravviverà all’emergenza sanitaria. Tuttavia mi chiedo se avrà ancora senso, adesso che il coronavirus ha messo fine alla stagione dei desideri, intrattenersi con le letturine dei filarini veri e presunti della starlette di turno. Ve le vedete voi le casalinghe di Voghera munite di guanti e mascherine andare in edicola e chiedere l’ultimo numero della loro rivista di pettegolezzo preferita? Io no. E secondo voi, sempre le stesse casalinghe ve le vedete nel salotto di casa a smaniare o invidiare la scelta amorosa della tronista di turno? Io no. Probabilmente esagero e dovete scusarmi: sono un pessimista di natura e vedo tutto nero. Ma agli italiani giustamente manca la voglia di scherzare, divertirsi. Hanno voglia di conoscere la loro sorte. Vogliono capire qualcosa dell’ormai mitica fase 2, ossia se e come e quando uscire. Ditelo ai vip che sui social si lanciano in operazioni disperate alla ricerca di consenso. Mi spiace che in tale azione si sia lanciata pure una persona intelligente come Alberto Mezzetti, il vincitore del Grande Fratello 2018. Lo intervistai un annetto fa, sul Decoder, e mi fece una bella impressione. Le sue parole avevano costruito l’identikit di un baldo giovane dai sani principi, nemico delle frivolezze. Peccato che anche lui, in questo momento storico, abbia fatto la fesseria di pubblicare una foto piccante sui social, dove si è mostrato come mamma l’ha fatto. Una foto non volgare, perché ha il buon gusto di non mostrarsi integralmente al suo pubblico, ma certamente inappropriata di questi tempi. Non è l’unico, c’è chi ha fatto di peggio, ma un gesto del genere da Mezzetti non me l’aspettavo. Dispiace, è una brava persona e spero che in futuro abbia l’opportunità di tirare fuori le sue qualità umane e artistiche. Ha tutte le carte in regola per condurre un programma adatto al pubblico giovanile. Comunque non so se stia per finire l’era del gossip, ma ho la certezza che il pettegolezzo non sarà più l’argomento centrale nelle chiacchiere tra le persone.