Si affievolisce ma resiste la verve che i principali quotidiani italiani avevano mostrato a fine anno scorso: infatti, con gennaio 2020 si mantengono in crescita le diffusioni complessive carta+digitale per Verità (+12,8%) e Libero (+6,9%) mentre restano sostanzialmente stabili sia Avvenire (-0,1%) sia il lunedì della Gazzetta dello Sport (+0,04%), secondo le ultime rilevazioni Ads sul mese rispetto allo stesso periodo del 2019. Invece, a dicembre 2019 erano 4 gli esempi al rialzo e uno solo quello stazionario (vedere ItaliaOggi dell’11/2/2020). Anche nel resto del comparto editoriale, comunque, si riducono le contrazioni a doppia cifra, a quota 6 dalle precedenti 9 sui 20 giornali selezionati. In sintesi, il trend negativo rallenta un po’ facendo leva sulla richiesta d’informazioni, da parte del grande pubblico, a fronte di un’attualità che prosegue ricca di spunti da dicembre. Non si può ancora parlare, però, di una ricerca maggiore di notizie causata dal Covid-19, visto che i primi casi di malattia da coronavirus sono apparsi a fine febbraio, successivamente al monitoraggio della società Accertamenti diffusione stampa (Ads). Iniziano il 2020, dunque, col segno negativo davanti Quotidiano nazionale Qn-Giorno a -21,2%, Sole 24 Ore a -11,8%, Quotidiano nazionale Qn-Nazione a -11,2%, Stampa a -10,5%, Giornale a -10,4%, Fatto Quotidiano a -8,6%, Quotidiano nazionale Qn-Resto del Carlino a -8%, Messaggero a -5%, Repubblica a -4,1% e Corriere della Sera a -1,5%. In campo sportivo Tuttosport è giù dell’11,9% e del 2,8% con l’edizione del lunedì, Corriere dello Sport-Stadio del 7,3% e del 3,5% al lunedì, Gazzetta dello Sport in settimana è giù del 3,3%.
In ordine decrescente, le diffusioni totali carta+digitale vedono sempre primo il Corriere della Sera, seguito da Repubblica che, questo mese, accentua la distanza dal terzo classificato Quotidiano nazionale Qn (dorso sinergico di Giorno, Nazione e Resto del Carlino) sulle 8.700 copie. Anche il distacco tra il lunedì della Gazzetta dello Sport (quarto) e il Sole 24 Ore (quinto) aumenta fino a sfiorare quota 2.700 copie. Si completa inalterata la classifica nelle posizioni rimanenti con Gazzetta dello Sport in settimana, Stampa, Avvenire (ottavo), Messaggero e il lunedì del Corriere dello Sport-Stadio.
In edicola, il panorama si fa più fosco con la metà dei quotidiani che peggiorano l’andamento già negativo emerso nel dato complessivo. Eccezion fatta per Verità e Libero che confermano gli incrementi, adesso rispettivamente pari a +8,8% e +6,9%. Caso a parte Repubblica che riduce le perdite a – 2,2% e il Giornale che rimane intorno alla stessa percentuale in rosso (questa volta del -10,3%). Di contro, Qn-Giorno lascia sul terreno il 24,7%, Fatto Quotidiano il 16,6%, Sole 24 Ore il 16,1%, Qn-Nazione il 12,4%, Tuttosport il 12,3% (e il lunedì il 2,9%), Stampa l’11,6%, Qn-Resto del Carlino il 9,2%, Messaggero il 7,6%, Corriere dello Sport-Stadio il 6,8% (e il 4% con l’edizione del lunedì), Gazzetta dello Sport il 4,9% (e lo 0,8% al lunedì), Corriere della Sera il 3,8% e Avvenire l’1,4%.
Nella top ten il Corriere della Sera tiene per sé il gradino più alto del podio e la conferma arriva da un margine maggiore (quasi 13.900 copie) dal secondo posizionato Quotidiano nazionale Qn. In un eterno valzer, al terzo gradino del podio ricompare Repubblica, a discapito del lunedì della Gazzetta dello Sport, indietro di oltre 5.400 copie. Mentre poco di meno (5.200) sono le copie che separano il lunedì della Gazzetta dalle sue restanti edizioni in settimana (quinta). Seguono infine Stampa, lunedì del Corriere dello Sport-Stadio, Messaggero (ottavo a sole 414 copie di ritardo dal precedente classificato) e Corriere dello Sport-Stadio in settimana. Chiude la top ten il lunedì di Tuttosport.
Sul digitale, infine, è un fiorire di crescite che riguardano circa i due terzi di tutti i giornali monitorati. La tendenza era già emersa a dicembre, in concomitanza con la fine d’anno e il rinnovo degli abbonamenti con possibili politiche di prezzo particolari. Così si spazia dal +40,7% della Verità al +28,5% di Libero, dal +22,3% della Gazzetta dello Sport in settimana al +6,4% del Messaggero, passando per il +4,6% del Fatto Quotidiano e il +3,7% del Corriere della Sera. Dall’altra parte del campo, ci sono tra gli altri Giornale (-2%), Repubblica (-3,3%) e Sole 24 Ore (-8,5%).
Nel ranking digitale c’è un’importante variazione nell’ordine d’arrivo: il Sole 24 Ore non è più primo nel totale delle varie copie digitali vendute. Lo scalza il Corriere della Sera. La differenza è di sole 3 mila copie circa ma il sorpasso avviene dopo molto tempo con il quotidiano confindustriale al comando. Nelle restanti posizioni si attestano, dopo Repubblica terza, Stampa, Avvenire, Fatto Quotidiano e il lunedì della Gazzetta dello Sport. Dopo arrivano Gazzetta dello Sport in settimana, Messaggero e Gazzettino.
Marco Livi, ItaliaOggi