È stato lo scorso mese di dicembre a dare la carica alle diffusioni dei principali quotidiani italiani. Motivo per cui alla fine del 2019 ci sono state ben 4 testate in crescita nel calcolo complessivo delle copie diffuse tra carta e digitale, almeno stando alle ultime rilevazioni Ads. Ieri, infatti, ItaliaOggi (vedere l’edizione dell’11/2/2020) ha pubblicato i dati su dicembre 2019, confrontati anno su anno con quelli dello stesso mese nel 2018, mentre oggi a complemento compara il trend di dicembre 2019 con quello di novembre 2019. Del resto, l’ultimo mese dell’anno appena concluso non ha lesinato spunti di attualità. Sulle prime pagine sono comparsi dibattiti di economia per esempio a proposito della Manovra 2020 e del Fondo salva-Stati (Mes), di politica guardando alle sardine, Salvini e ad alcuni senatori 5Stelle passati alla Lega. Non è mancata la cronaca su un tema sensibile come l’immigrazione, dopo che il Viminale ha rilasciato il numero ufficiale di sbarchi, né gli esteri grazie alle elezioni politiche in Gran Bretagna, aspettando la Brexit. I campi di calcio hanno poi ospitato la prima sconfitta in campionato della Juventus (contro la Lazio). Il risultato finale è che a dicembre 2019, rispetto a novembre 2019, salgono a 6 i quotidiani in crescita nelle diffusioni totali carta+digitale: sono Qn-Giorno (+13,6%), ItaliaOggi (+10,7%), il lunedì della Gazzetta dello Sport (+3,7%), il Sole 24 Ore (+2,9%), Verità (+2,9%), e il lunedì di Tuttosport (+0,6%). Nel consuntivo di fine 2019, però, solo Verità (+18,9%), ItaliaOggi (+6,8%), Libero (+4,6%) e Avvenire (+1,5%) hanno mantenuto il segno positivo davanti. Il lunedì della Gazzetta dello Sport è stabile (+0,05%).
Dal confronto mese su mese, emerge anche la presenza di una folta schiera di giornali sostanzialmente stabili. A conferma spiccano Corriere dello Sport-Stadio al lunedì (+0,1%), Fatto Quotidiano (+0,01%), Avvenire (-0,2%), Libero (-0,2%), Qn-Resto del Carlino (-0,2%) e Gazzetta dello Sport in settimana (-0,1%). Col segno negativo davanti restano invece Corriere dello Sport-Stadio nel resto della settimana (-5,2%), Qn-Nazione (-2,7%), Giornale (-2,2%), Repubblica (-2,1%), Tuttosport (-1,7%), Messaggero (-1,6%), Stampa (-0,8%) e Corriere della Sera (-0,5%).
In edicola si salvano Avvenire (+7,2%), ItaliaOggi (+15,3%), Qn-Giorno (+11,2%), il lunedì della Gazzetta dello Sport (+4,6%), Verità (+1,6%) e Corriere dello Sport-Stadio (+0,7% e +3,6% con l’uscita del lunedì). Non crescono ma nemmeno riducono le vendite il lunedì di Tuttosport (+0,3%), Sole 24 Ore (+0,2%), Stampa (+0,1%) e infine Gazzetta dello Sport in settimana (-0,2%). Di contro, contraggono Qn-Nazione (-4,9%), Repubblica (-3%), Corriere della Sera (-2,6%), Giornale (-2,6%), Qn-Resto del Carlino (-2,2%), Tuttosport (-1,8%), Libero (-0,9%), Messaggero (-0,8%) e Fatto Quotidiano (-0,5%). A fine 2019, però, pure in edicola e negli altri canali di vendita previsti dalla legge il numero di chi mantiene la crescita si restringe a Verità, su del 14%, ItaliaOggi del 13,3%, Libero del 4% e Avvenire del 2,9%.
Sul digitale, infine, ai 10 giornali che consolidano a fine anno scorso le vendite (su 20 pubblicazioni selezionate), si aggiungono Corriere dello Sport-Stadio (+6,3% e +9,9% al lunedì), Tuttosport in settimana (+1,4%) e Repubblica (+0,5%).
Marco A. Capisani, ItaliaOggi