La colazione è l’occasione di consumo più forte nel fuori casa degli italiani: secondo il report Fipe 2019 la consumano tutti i giorni al bar 5 milioni di consumatori. Ed è pensando anche a questo target che Burger King, seguendo le orme di altri colossi del fast food, ha inaugurato ieri il primo BK Café a Milano. In Italia è partito il progetto pilota europeo e dopo il primo locale nell’hinterland della metropoli lombarda a debuttare è il ristorante di viale Tibaldi aperto lo scorso maggio. Il servizio bar/caffetteria nel quartiere dei Navigli resterà aperto tutti i giorni dalle 7 del mattino fino alla chiusura del ristorante ed effettuerà anche il servizio delivery.
«BK Café nasce dalla volontà di offrire un servizio in più ai nostri clienti e di presentarci con una nuova veste a chi ancora non ci conosce», ha spiegato Andrea Valota, a.d. di Burger King Restaurants Italia. «L’apertura di Milano, in uno dei nostri punti vendita di maggior successo, è un punto di partenza per un’espansione più capillare e dedicata a diverse tipologie di consumatori, in particolar modo alle fasce più giovani, grazie alle offerte più convenienti rispetto a un bar tradizionale». Il menù colazione con caffè Lavazza macinato al momento e brioche Cupiello costa 1 euro, c’è la carta abbonamento caffè, o la possibilità di completare il proprio menù con un caffè a soli 50 centesimi.
Per far conoscere il nuovo servizio ci sarà un brunch inaugurale sabato 15 febbraio e nel nuovo locale si potranno gustare specialità classiche della colazione all’italiana (caffè, cappuccino e brioches con latte e torte made in Italy), e prodotti più tipicamente statunitensi come pancakes, donuts glassati, muffin, torte e piccola pasticceria, a cui si aggiungono aperitivi grazie alle snack box salate e alle quattro varietà di birra alla spina Heineken.
ItaliaOggi