Banco Bpm ha siglato un accordo con Officine Meccaniche Rezzatesi Srl (Omr), uno dei principali player internazionali nel settore dell’automotive, con consolidati rapporti di partnership con le più importanti case automobilistiche del mondo, specializzato nella produzione di componentistica (motore, trasmissione, telaio e sospensioni) per autovetture e veicoli industriali. Banco Bpm ha stanziato un finanziamento chirografario di 25 milioni di euro, della durata di sei anni, destinato prevalentemente a sostenere il gruppo nel programma di investimenti finalizzati alla crescita e allo sviluppo dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Omr vanta sedi in Italia, Marocco, Brasile, Cina, India e USA. Il gruppo, che complessivamente impiega 3450 dipendenti (di cui 1850 in Italia), attualmente sviluppa un fatturato aggregato di circa 770 milioni di euro. «L’operazione – spiega Marco Bonometti, presidente del gruppo Omr – conferma lo spirito di collaborazione che si è consolidato nel tempo tra banca e impresa, nell’ottica della crescita e dello sviluppo. Nonostante le difficoltà contingenti che sta attraversando il nostro Paese, esiste ancora la voglia di intraprendere e di affrontare le difficili sfide che abbiamo davanti in questi anni, attività che facciamo cercando di fare sistema fra industria e finanza».
Un incremento del 7,9% dei volumi di vendite del vino, che hanno superato quota 100mila ettolitri, con un aumento del fatturato del 12% e un aumento del fatturato estero di ben il 59%. Si è chiuso così, al 31 agosto 2019, il bilancio di esercizio del consorzio Le Chiantigiane, aderente a Legacoop Toscana, che è stato presentato da Davide Ancillotti, presidente de Le Chiantigiane, alla presenza di Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare, e Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana. “Quello che abbiamo presentato è un bilancio decisamente positivo, con numeri interessanti: possiamo anzi dire che, nonostante la situazione generale non ci abbia permesso di lavorare in modo lineare, l’esercizio concluso al 31 agosto 2019 sia stato uno dei migliori in termini di fatturato globale e di crescita verso i mercati esteri, confermando il trend positivo della cooperativa”, commenta Davide Ancillotti. Ad aver dato maggiori soddisfazioni nelle vendite “sono stati Chianti e Chianti Riserva, con un incremento di circa il 13%, mentre per quanto riguarda i vini bianchi le migliori performance sono arrivate dalla Vernaccia di San Gimignano e dal Maremma doc”, continua il presidente de Le Chiantigiane, spiegando anche che “il vino Chianti, oltre a essere una delle denominazioni più importanti d’Italia con 90 milioni di bottiglie vendute, ha anche un importante ruolo come apripista all’estero delle altre denominazioni, visto che oltre il 70% del prodotto viene consumato oltre confine”. “Per ottenere ancora buoni risultati dobbiamo continuare a investire, anche se in maniera oculata – conclude Ancillotti – con l’obiettivo di migliorare sempre più il settore produttivo e rafforzare la rete commerciale, per essere in grado di affrontare al meglio le sfide che ci attenderanno in un futuro sempre più incerto. Proseguendo quanto fatto negli ultimi anni, continueremo a investire anche sul personale: sia per affrontare il ricambio generazionale, che per la formazione”.
Preparazione tecnico-scientifica e formazione integrale della persona. E’ questo l’obiettivo del programma del nuovo master di primo livello in “Medicina umanizzata per la persona. Reti di comunicazione, sollievo e sostenibilità”, promosso dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, al via nel campus di Roma nell’anno accademico 2019/2020. Il master, diretto da Vincenzo Valentini, ordinario di Radioterapia all’Università Cattolica e direttore del Dipartimento Diagnostica per immagini, Radioterapia oncologica ed Ematologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, si basa su un percorso formativo all’insegna della multiprofessionalità ed è rivolto a tutti coloro che operano nell’ambito della salute umana, interessati a implementare le proprie competenze relazionali, empatiche ed etico-educative (soft skills), fondamentali nel rapporto con la persona-paziente: medici, infermieri, personale sanitario, psicologi ed educatori, tecnici e volontari, giornalisti e professionisti della comunicazione, teologi, filosofi, sacerdoti e insegnanti. Il nuovo programma formativo è stato strutturato in collaborazione con il Centro di Bioetica e Scienze della Vita e l’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica, GemelliART (Centro di Radioterapia Oncologica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS), Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus e Associazione Attilio Romanini Onlus. “Attraverso l’incontro con testimonial privilegiati e l’osservazione di luoghi di umanizzazione delle cure – spiega Valentini – il programma formativo valorizzerà le buone pratiche esistenti, replicandole attraverso la trasmissione di strumenti e l’implementazione di competenze e promuovendo una nuova rete comunicativa fra i professionisti della Sanità, interessati all’umanizzazione del vissuto della malattia, alla gestione dei problemi quotidiani non strettamente sanitari di interazione, al coinvolgimento attivo nel percorso di cura, alla gestione sistemica del contesto sociale, al potenziamento della sostenibilità ambientale e umana, per un’autentica ecologia integrale”.
Aeroviaggi lancia la quinta edizione dell’Aeroviaggi Academy e dà avvio ad una nuova massiccia campagna di reclutamento e formazione di 300 persone che comporranno il team Aeroviaggi nella stagione estiva 2020. e figure ricercate comprendono i principali profili impiegati nelle strutture alberghiere del Gruppo: personale di animazione e di sala, addetti al ricevimento, hostess, manutentori, economi, addetti alla cucina, alla dispensa e al bar. “Siamo orgogliosi di dare avvio alla nuova edizione dell’Aeroviaggi Academy, che testimonia il ruolo centrale che il capitale umano riveste per il nostro Gruppo, inteso quale risorsa da valorizzare nei suoi molteplici talenti e potenzialità”, dice Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi, primo tour operator per posti letto in Sicilia e Sardegna, tra le prime dieci catene alberghiere in Italia. “Siamo convinti, infatti, che la qualità e il carattere innovativo dei nostri servizi – aggiunge Mangia – passi innanzitutto attraverso l’attenzione ai temi della formazione e la selezione di expertise e profili qualificati”. L’accesso a questa edizione dell’Aeroviaggi Academy consente l’ingresso in un percorso di formazione strutturato e il coinvolgimento in apposite sessioni di selezione in programma dal 14 al 26 febbraio presso il complesso di Sciaccamare. Al termine dell’iter, i candidati più meritevoli avranno l’opportunità di entrare a far parte del team Aeroviaggi per la prossima stagione 2020. Per partecipare all’Aeroviaggi Academy è possibile presentare la propria candidatura entro il 10 febbraio inviando il curriculum vitae alla mail risorse.umane@aeroviaggi.it.
Il gruppo svedese quotato Lifco punta ancora sull’Italia e amplia il suo portafoglio con l’acquisizione delle quote di maggioranza di Cramaro Tarpaulin Systems, leader nella progettazione e produzione di coperture con teli in Pvc per veicoli industriali, agricoli e vasche di stoccaggio per la protezione del materiale. Forte di oltre 20 anni di storia e, dal 2012 sotto la guida del Ceo e azionista Matteo Gianazza, la società di Cologna Veneta (Verona) ha sviluppato sistemi brevettati innovativi, tra cui il primo sistema di copertura dotato di struttura portante e movimentazione, fino a diventare sinonimo di “coperture speciali per camion” nel linguaggio comune ed un punto di riferimento in particolare per costruttori di semirimorchi ribaltabili per il trasporto di inerti, di rimorchi agricoli e per lo smaltimento dei rifiuti. L’azienda, che nel 2019 ha registrato un fatturato netto di circa 27 milioni di euro, è oggi presente in Africa Centrale, Cina, Giappone, India e Corea, in Medio Oriente e in Sudamerica con una capillare rete vendita presente in 50 Paesi. Il gruppo Lifco, con sede a Stoccolma (Svezia), opera con l’obiettivo di acquisire e sviluppare Pmi leader in specifiche nicchie di mercato che abbiano il potenziale di generare utili e robusti cash flow. Nell’ultimo biennio ha acquisito in Italia Rhein83, leader nella produzione di attacchi per protesi rimovibili, e Hammer, che produce componenti e dispositivi per macchine movimento terra (quali frantumatori, benne e demolitori idraulici), e attualmente ha in portafoglio 146 società in 29 Paesi. Matteo Gianazza rimarrà come azionista di minoranza e a.d. di Cramaro Tarpaulin Systems e di Cramaro Holding.