
Ubi Banca (nella foto, l’a. d. Gaetano Miccichè) ha concluso l’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti deteriorati annunciata ad inizio anno, che è stata realizzata attraverso la cessione di un portafoglio di crediti Sme in sofferenza per oltre 0,8 miliardi al lordo delle rettifiche di valore. La società veicolo di cartolarizzazione Sirio Npl S.r.l., a cui sono state cedute le posizioni in sofferenza, ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati interamente sottoscritti da Ubi Banca, come segue: titoli senior investment grade pari a 290 milioni di euro, con rating Scope Ratings GmbH e Dbrs Morningstar a BBB. Su tale tranche Senior verrà chiesto il rilascio della garanzia dello Stato Italiano (Gacs); titoli mezzanine pari a 35 milioni di euro (privi di rating); titoli junior pari a circa 10 milioni di euro (privi di rating). Ubi Banca ha ricevuto un’offerta binding di acquisto per il 95% dei titoli mezzanine e junior da parte di un primario investitore istituzionale internazionale, che ha determinato di accettare.
L’operazione è attesa perfezionarsi nei prossimi giorni, consentendo il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti l’operazione di cartolarizzazione già a partire dai risultati finanziari del quarto trimestre del 2020. A seguito del deconsolidamento, il ratio di crediti deteriorati lordi / totale crediti lordi è atteso scendere, nel perimetro di Ubi Banca e delle sue controllate, dal 7,3% al 6,4% pro-forma sui dati a settembre 2020.