La lotta alla povertà deve essere la “priorità assoluta” nell’azione di governo. Lo ha affermato l’a.d. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, intervistato dal direttore de La Stampa, Massimo Giannini. “Più degli affollamenti dello shopping mi hanno colpito le file di persone che devono mangiare – ha spiegato – fino a poco fa vivevano una vita dignitosa, ora hanno bisogno di ricorrere a qualcuno che li aiuti. E’ un elemento che il Paese non può sottovalutare, intervenire sulla povertà è una priorità assoluta, noi lo facciamo come organizzazioni private, ma lo Stato deve inserire come primo capitolo nelle sue voci di spesa del 2021 quello di intervenire per la povertà, altrimenti avremo una situazione drammatica. I ristori sono certamente un contributo perché il ceto medio non vada verso povertà e verso un disequilibrio sociale non sostenibile”. E ancora: “Sono convinto che l’Italia ce la farà, perché è un Paese forte con talenti che non si trovano in altri paesi d’Europa”. “Incontro molte controparti internazionali – ha detto – ma gli italiani hanno una brillantezza difficile da trovare altrove. Ognuno però deve fare la propria parte, con lo spirito che siamo tutti sulla stessa barca, non su barche diverse, che è quello accaduto fino ad oggi. Non deve accadere più se vogliamo che il Paese sia leader in Europa”.