L’Europa “non può essere un bancomat, non può essere solo un distributore di soldi”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, intervenuto, in videocollegamento ad un incontro organizzato dall’Università del dialogo” del Sermig di Torino.
“Domani finirà il primo tempo con il voto del Parlamento sul bilancio pluriennale dell’Unione, cioè il bilancio dei prossimi 7 anni a cui è legata la partenza del Recovery. E’ una giornata importante. – ha affermato Sassoli – E da dopodomani questa partita passa nelle mani degli Stati membri. Faranno bene? Faranno in fretta? Ogni Paese sceglierà la sua strada ma con un atteggiamento che dovrà essere molto attento a far convergere gli obiettivi”. “Non saranno soldi dati a pioggia – ha affermato ancora – ma soldi dati a tutti i 27 Paesi per avviare il motore della ripresa delle economie nazionali con l’obiettivo di rendere l’Europa più forte”.