Banco BPM S.p.A. (nella foto, l’a. d. Giuseppe Castagna) comunica di aver portato a termine con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dieci anni (gennaio 2031), rimborsabile anticipatamente cinque anni prima della scadenza, per un ammontare pari a 350 milioni di euro. Il titolo è stato emesso ad un prezzo pari a 99,53 e paga una cedola fissa del 3,25% per i primi 5 anni; qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a 5 anni alla fine del quinto anno, aumentato di uno spread pari a 380 bps. Il titolo, che è riservato agli investitori istituzionali, è stato emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e, in ragione dello status subordinato, ha un rating atteso di B1 (Moody’s) e BB (DBRS). Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (87%) e banche (11%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito col 23%, la Francia con il 21% e Germania e Austria con il 4%) e dell’Italia (42%). L’operazione contribuisce all’ulteriore rafforzamento della già robusta struttura di capitale della Banca. Banca Akros, Bank of America, Credit Suisse, Deutsche Bank, HSBC, Unicredit hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.