
Poste Italiane (nella foto, il condirettore generale Giuseppe Lasco) ritorna con successo sul mercato del debito con un’emissione in due tranche di un prestito obbligazionario senior unsecured denominato in euro, destinato a investitori istituzionali, per un ammontare nominale complessivo di Euro 1 miliardo, con un rendimento basso record.
L’emissione è stata molto ben accolta con una richiesta di oltre 5 volte i titoli offerti.
L’emissione del prestito obbligazionario seniorunsecured è stata realizzata nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di Poste Italiane da Euro 2 miliardi, con un rating “BBB” da Standard and Poor’s e “Baa3” da Moody’s.
Di seguito i principali elementi delle due tranche del prestito obbligazionario seniorunsecured emesse:
- Valore nominale 500 milioni di euro, scadenza 10 dicembre 2024 e cedola fissa annuale dello 0,00%. Prezzo di emissione fissato al 100,100% e rendimento effettivo a scadenza di -0,025%.
- Valore nominale 500 milioni di euro, scadenza 10 dicembre 2028 e cedola fissa annuale dello 0,50%%. Prezzo di emissione fissato al 99,758% e rendimento effettivo a scadenza di 0,531%.
La data prevista per il regolamento di entrambe le tranche è il 10 dicembre 2020. I titoli saranno quotati sul mercato regolamentato gestito dalla Borsa di Lussemburgo.
L’emissione è finalizzata all’ampliamento della base degli investitori, alla riduzione dei costi e la diversificazione delle fonti di finanziamento, nonché al riequilibrio e all’allungamento delle relative scadenze.
I titoli sono stati collocati da un sindacato di banche composto da Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo e J.P. Morgan nel ruolo di JointGlobal Coordinators, JointLeadManagers e Joint Bookrunners; e BNP Paribas, Deutsche Bank e UniCredit nel ruolo di JointLeadManagers e JointBookrunners.