(di Tiziano Rapanà) E finalmente arriva l’occasione di finire intrappolati nel gorgo dello sperimentalismo, unica panacea contro i mali del presente: la banalità, il conformismo, la voglia di aderire a delle corporazioni sociali e culturali per non sentirsi spersi e isolati. Se ci pensate bene è un paradosso: l’isolamento, in questi tempi di subbuglio sanitario, è un male necessario eppure molti lo temono e per scongiurarlo fanno i sissignore al pensiero corrente. Saltare sul carro del vincitore è la loro ossessione. Non vogliono rischiare, temono di dire una parola fuori posto. Il mondo intellettuale nostrano è diventato inconsistente grazie alla presenza di questi figuri, che non osano esprimere un pensiero che rompa uno schema prefissato. Ben inteso: di bravi, volenterosi e coraggiosi ce ne sono. Non li cito, perché meritano uno spazio a parte. Un’appendice robusta che elenchi le azioni e virtù degli intellettuali ardimentosi, potrei scrivere un libro su di loro (forse, un giorno). Vi dicevo di questa occasione di finire felicemente intrappolati nel gorgo dello sperimentalismo per uscirne – spero – irrimediabilmente cambiati. Conoscete il cinema verticale? Spero di sì, è un modo nuovo di fare narrazione audiovisiva: si gira in verticale, dalla prospettiva del telefonino. Potete fare dei corti strabilianti, che vi possono aprire le porte del web: molte aziende cercano di comunicare il proprio prodotto utilizzando questa nuova tecnica narrativa. Salvatore Marino, amatissimo attore comico, si è fatto portavoce del cinema verticale: lo ha sponsorizzato e gli ha dedicato un festival. Adesso l’attore vuole darvi l’opportunità di creare con il film verticale. Marino ha aperto un’accademia che formerà artisti e professionisti del settore. Si chiama VerticalMovie Academy ed ha il proposito di formare nuovi talenti, nell’ambito della recitazione, della regia e della fotografia. L’accademia è composta da un gruppo di professionisti del cinema, della televisione e del teatro che riservano la loro esperienza all’insegnamento dell’arte audiovisiva e teatrale. Il corso è rivolto a tutti voi che abbiate il desiderio intraprendere una formazione professionale nell’ambito dell’audiovisivo e del teatro. Il corso dura 6 mesi, con un incontro settimanale per un numero complessivo di venti lezioni. Queste sono le materie trattate: audiovisivi verticali, editing video 9/16, recitazione, public speaking, dizione, ortofonia. Il VerticalMovie Festival è il consuntivo dell’anno accademico. A fine corso quelli di voi più promettenti avranno la facoltà di partecipare al festival di Marino che celebra il film verticale. È una bella opportunità, gli occhi del mondo mediatico che conta saranno tutti su di voi: qui il vostro talento verrà celebrato come merita. Date retta a Salvatore Marino e iscrivetevi tutti alla sua accademia. Dimenticavo di dirvi una cosa: i corsi si terranno sia online che in presenza, al Teatro Capocroce in Frascati. Venerdì 11 dicembre si darà il via alle danze.