
Per la prima volta, in una storia lunga 700 anni, una donna alla guida de La Sapienza di Roma, tra gli atenei più antichi al mondo – è stato fondato nel 1303 con la bolla pontificia di Bonifacio VIII ‘In Supremae praeminentia Dignitatis’ – e di sicuro oggi l’ateneo in Europa con il maggior numero di studenti. E’ Antonella Polimeni, preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria per il triennio accademico 2018-2021. Nel suo percorso c’è anche un ruolo legato all’attuale emergenza: fa parte del tavolo tecnico per l’Odontoiatria Emergenza Covid-19 istituito dal Ministero della Salute.
Ha ha avuto la responsabilità del coordinamento del Dottorato di Ricerca in Malattie dello Scheletro e del Distretto Oro-Cranio-Facciale, Sapienza Università di Roma; il coordinamento della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica; la direzione del Master Interfacoltà Giurisprudenza, Ingegneria Civile e Industriale, Medicina e Odontoiatria, Farmacia e Medicina, Medicina e Psicologia, biennale di II livello “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” in collaborazione con Inail. E’ stata componente del cda della Sapienza; inoltre preside vicario della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, di cui è diventata appuinto preside; quindi direttore del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali; direttore del Master di II Livello “Odontostomatologia in età evolutiva” attivato presso la Sapienza. Ha fatto parte del collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Malattie Odontostomatologiche presso lo stesso ateneo. Bisogna risalire al 1991 quando era tecnico laureato presso l’università di Tor Vergata e poi trasferito alla Sapienza, dove nel 2000 è diventata Professore Associato. Tra gli incarichi ricoperti in qualità di esperta, far parte del Gruppo di Lavoro Regione Lazio “Formazione Integrata per il Middle Management del SSR”; in precedenza, coordinatrice Gruppo di Lavoro istituito dal Ministero della Salute per la stesura delle Linee Guida Nazionali: Prevenzione e Trattamento Odontoiatrico della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno; è stata esperta del Consiglio Superiore di Sanità nominato dal Ministro della Salute;
componente del gruppo tecnico per l’odontoiatria nominata su indicazione del Ministro della Salute; componente gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute sulla promozione e tutela del bambino e dell’adolescente: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale;
componente del Gruppo di Lavoro Regione Lazio per l’Assistenza Odontoiatrica; componente del gruppo di esperti del Ministero della Salute per la stesura delle linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva e sottoposti a terapia chemio e/o radio.
Nell’attività scientifica si è indirizzata verso linee di ricerca nello studio dei materiali biocompatibili;
nella malattia celiaca, occupandosi di alterazioni ultrastrutturali dei tessuti duri; nella diagnostica 3D delle strutture oro-cranio-facciali; nelle malattie rare del distretto oro-cranio-facciale; nell’approccio multidisciplinare alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS); nell’approccio multidisciplinare ai Tumori del distretto Testa-Collo. La produzione scientifica si sostanzia di quasi 500 pubblicazioni edite su riviste internazionali e nazionali. Produzione scientifica che si è sviluppata anche in network con numerosi ricercatori di Atenei ed Enti di ricerca nazionali e internazionali (Usa, Grecia, Nuova Zelanda, Danimarca, Turchia, Svizzera, Regno Unito, Israele, Belgio, Spagna, Germania, il CERN di Ginevra, Francia, Cina, Serbia). Quanto all’attività di ‘terza missione’, questa si sostanzia dal 1998 in vari progetti di prevenzione primaria sulla salute orale presso le scuole materne ed elementari in collaborazione con la Regione Lazio; quindi attività sulla parità di genere con progetti ed interventi su invito a conferenze presso Ministero della Salute, FNOMCEO, l’Associazione Italiana Donne Medico, Valore D e l’Osservatorio Interuniversitario di Genere, Parità e Pari opportunità; progetti di formazione sulla cultura contro la violenza di genere in collaborazione con la FNOMCEO, le Scuole Secondarie di II grado del Comune di Roma e numerosi altri.