Il consiglio di amministrazione dell’Istituto Giannina Gaslini presieduto da Edoardo Garrone, riunito in modalità a distanza in considerazione delle norme di prevenzione dovute alla situazione di emergenza epidemiologica, ha nominato Renato Botti, nella foto, direttore generale dell’Istituto Gaslini con un incarico quinquennale, a partire dal prossimo 1 gennaio. Succede a Paolo Petralia, dg per 10 anni. Nato a Caracas, 62 anni, Botti è in possesso – dice un comunicato stampa – di “spiccate qualità manageriali, comprovate da pregresse esperienze professionali maturate nell’organizzazione sanitaria regionale e nazionale, in ruoli direzionali di vertice presso ospedali pubblici e privati”. Professionista “in grado di garantire il rilancio dell’attività dell’Istituto, sia nell’ambito dell’assistenza sia della ricerca”, Botti è attualmente a capo della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, avendo già ricoperto precedentemente lo stesso ruolo presso la Regione Piemonte e la Regione Lombardia. La sua lunga e profonda esperienza in sanità l’ha portato a rivestire il ruolo di direttore generale della Programmazione Sanitaria presso il Ministero della Salute, e quello di Sub Commissario ad acta del Governo alla Sanità della Regione Lazio. Ha ricoperto importanti cariche al vertice di strutture ospedaliere quali: direttore generale della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano; segretario generale dell’Ente Provincia Lombardo-Veneta dell’Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli S. Giovanni di Dio e presidente del Collegio Commissariale delle II.PPA.B. ex E.C.A. di Milano. Il presidente Edoardo Garrone e tutti i consiglieri hanno espresso il proprio ringraziamento a Paolo Petralia, per l’attività svolta durante i dieci anni dei suoi due mandati quale Direttore Generale dell’Istituto. In seguito il Consiglio ha proseguito la seduta con l’esame e la seguente approvazione del Bilancio dell’esercizio 2019, e l’analisi e successiva approvazione del Bilancio economico di previsione dell’esercizio 2020. Dopo aver analizzato il monitoraggio del Piano di budget e l’andamento dei progetti previsti dal piano attuativo, il Consiglio ha disposto la riconferma dell’Organismo di Vigilanza. In seguito sono state accettate le donazioni di beni dei mesi da luglio a ottobre 2020 e la vendita di un immobile ricevuto a seguito di eredità. Sono stati infine approvati i Progetti di ricerca finalizzati ministeriali per l’anno 2018: “Therapeutical approaches forcystic fibrosis patients with rare mutations” e “Fasting mimicking dieta as intervention tool to improve endogenous insulin secretion and reduce autoimmune process in children and adolescents with newly-diagnosed type 1 diabetes mellitus”.