di Cesare Lanza per LaVerità
Carlo Maria Viganò
L’arcivescovo denuncia «una rete di connivenze», a proposito della lobby gay in Vaticano, con personaggi «scelti per la loro corruttibilità». Parole pesanti e chiare da un monsignore attento a valori e tradizioni della Chiesa. «Chi ha preso il posto di Becciu è più ricattabile». Esplicito l’ex nunzio negli Stati Uniti, in merito agli scandali sessuali in cui sarebbe coinvolto Edgar Pena Parra.
Johnny Depp
Ha perso la causa per diffamazione contro il quotidiano che l’aveva definito «picchiatore The Sun della moglie». Il riferimento era alle violenze di Depp contro l’ex Amber Heard. Un tribunale di Londra ha negato il risarcimento per danni d’immagine richiesto dall’attore. Per i giudici il Sun ha dimostrato che quanto pubblicato era «sostanzialmente vero», e provate le aggressioni.
Marine Le Pen
Interessante l’eccellente intervista ad Alessandro Rico, ieri per il nostro giornale. Conferma il suo livello di statista: «La debolezza dei politici e il lassismo giudiziario favoriscono il terrorismo degli islamisti». La sovranista è in gran forma, schietta come sempre: «Siamo impreparati anche di fronte al Covid, i 4.000 posti letto promessi non si sono mai visti».
Denis Verdini
I suoi legali puntavano alla prescrizione, che gli avrebbe consentito di scontare la condanna ai domiciliari. Ma la Cassazione ha confermato la pena a sei anni e mezzo nel processo all’ex coordinatore di Forza Italia, e poi di Ala, per il crac del Credito fiorentino. Dura botta, anche se l’avvocato Franco Coppi ha commentato che «Verdini è un uomo forte e saprà affrontare virilmente questa prova».
Antonio Campo Dall’Orto
Rieccolo: è il nuovo presidente del cda della società editrice del quotidiano Domani. L’ex dg della Rai (con risultati negativi) prende il posto del senatore del Pd Luigi Zanda, che s’è dimesso in disaccordo con la linea del giornale, contraria al governo Conte. Campo Dall’Orto sarà critico verso il premier, sperando di risollevare le vendite in edicola, finora (forse anche per questo motivo) deludenti.
Giuseppe Conte
Sempre più traballante, il presidente del Consiglio… Sprofonda nei sondaggi, che gli erano favorevoli (mistero). È contestato anche dalla maggioranza. E le battute, feroci, sui continui decreti, si sprecano sul Web. Un esempio? «Spostamenti tra province e regioni, vivamente sconsigliati. Spostamenti dal Nord Africa alla Sicilia, vivamente incentivati».