Si chiama U-Care Medical la start up vincitrice dell’edizione 2020 di Digithon, la manifestazione che mette a confronto idee innovative nel campo digitale applicato a diversi ambiti. Il team di Torino, che si aggiudica un assegno da 10mila euro, ha sviluppato uno strumento diagnostico per prevenire il danno renale nei pazienti ospedalizzati, soprattutto nelle terapie intensive, unendo innovativi sensori con sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale. A premiarlo, in video collegamento, il presidente di Confindustria Bari e Bat e Puglia Sergio Fontana. Ma altre sette start up di tutta Italia hanno ottenuto riconoscimenti nel corso della giornata conclusiva della kermesse svoltasi, quest’anno, in modalità remota a causa dell’emergenza Covid. Questo il commento del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, fondatore della manifestazione: “U-Care Medical è un bell’esempio, che porterà molto bene anche a loro. Ma al di là del premio vinto e di quanto porterà bene, io penso che la capacità di questo progetto di indicare la strada della prevenzione attraverso quel tipo di monitoraggio, rappresenti un modello su cui dobbiamo insistere. E paradossalmente questo modello, che è fatto da tanta innovazione tecnologica, etica, oltre alla competenza e alla struttura logica, il tasso di creatività che c’è dietro consente inevitabilmente a un comparto che è stato abbracciato dall’innovazione tecnologica come la sanità, di rafforzarsi”.