Nuova linea elettrica di Terna per collegare Capri alla terraferma. Un investimento da 150 milioni di euro per un’opera tecnologica all’avanguardia che fornirà l’isola azzurra di energia da fonti rinnovabili, azzerando emissioni inquinanti con la dismissione dell’attuale centrale a gasolio. “I nostri investimenti per rendere il sistema ancora più affidabile, efficiente e green possono concretamente contribuire alla ripresa economica del paese”, sottolinea l’ad di Terna, Stefano Donnarumma, che ha inaugurato l’impianto insieme al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. La nuova linea elettrica sottomarina realizzata da Terna è lunga 19 km con per anello elettrico da 160 Megawatt di capacità di cui primo tratto l’isola e Torre Annunziata è stato completato nel 2017. Il nuovo elettrodotto è del tutto invisibile, sottomarino e interrato, e genera risparmi per la collettività stimati in circa 20 milioni di euro l’anno con una riduzione di 130.000 tonnellate annue di CO2. All’entrata in esercizio di questa linea è legato un riassetto della rete elettrica in tutta la penisola Sorrentina, Ti permetterà di smantellare 60 km di vecchie linee aeree obsolete. L’opera è stata realizzata anche con tecnologie di minimo impatto ambientale punta a esempio alla posa dei cavi sottomarini a una profondità di 100 metri è stata eseguita con tecnologie che hanno limitato le interferenze sugli ecosistemi marini. La stazione elettrica del è su un’area di 2700 metri quadrati limitrofa a un isola ecologica ed è il risultato di un concorso internazionale. I lavori per la realizzazione della stazione corrispondente a Sorrento hanno inoltre consentito di rinvenire una del propoli romana con 49 tombe distribuite su tre livelli. Terna, inoltre, in collaborazione con il Polo museale della Campania e grazie a una convenzione con il ministero per i Beni e le attività culturali turismo, Villa Jovis, dimora dell’imperatore romano Tiberio Giulio Cesare Augusto, sul promontorio orientale dell’isola.