L’aeroporto di Torino è il primo in Italia a lanciare servizio di monitoraggio rapido su base volontaria per i passeggeri in partenza e in arrivo dallo scalo, combinando test sierologico e tampone. In caso di esito positivo al test sierologico, viene subito effettuato il tampone orofaringeo in aeroporto senza costi a carico dell’utente. La struttura, realizzata in collaborazione con ASL Città di Torino e con Air Medical, fornisce ai passeggeri in viaggio da e per Torino Airport, in possesso di un documento di viaggio valido, un servizio finalizzato a ridurre il rischio di propagazione della pandemia da Covid-19, attraverso l’effettuazione di test sierologici, con esito tempestivo rilasciato in 10 minuti. Il monitoraggio presso Torino Airport, accessibile al costo di 30 euro, viene effettuato attraverso un test sierologico Covid-19 IgG/IgM: il dispositivo, registrato presso il Ministero della Salute, a seguito del prelievo di una goccia di sangue consente la rilevazione rapida e simultanea di anticorpi anti SARS-CoV-2 di classe G e M, fornendo esiti tempestivi sul proprio stato di salute. Inoltre continua, come già in precedenza, l’attività di screening obbligatoria e gratuita dedicata ai passeggeri in arrivo da Francia, Spagna, Gran Bretagna e Paesi Bassi con voli diretti sull’Aeroporto di Torino. Air Medical offre anche ai non passeggeri la possibilità di effettuare il test sierologico e il tampone a pagamento, previo appuntamento. Grazie a un’apposita convenzione, sottoscritta tra ASL Città di Torino, Air Medical e Torino Airport, tutti i dati raccolti dal Covid Test Point saranno messi a disposizione delle Autorità sanitarie e utilizzati per valutazioni epidemiologiche, per comprendere e monitorare l’andamento dello sviluppo dell’epidemia da Covid-19.
“La sicurezza – commenta Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport – è da sempre il prerequisito del nostro agire e ancor più in una situazione particolare come quella che il mondo intero sta vivendo per via della pandemia da Covid-19”. “Con questo progetto – spiega Carlo Picco, Commissario gestione politiche sanitarie Unità di Crisi Regione Piemonte e Commissario ASL Città di Torino – continua ad ampliarsi la sinergia che si è instaurata con l’Aeroporto di Torino per far fronte all’emergenza Covid-19. Da quando abbiamo attivato la postazione per effettuare i tamponi direttamente presso Torino Airport, per i cittadini rientranti in Italia dai Paesi a rischio, ne abbiamo effettuati oltre 10 mila, decongestionando l’afflusso negli hotspot territoriali”. “Crediamo molto in questa iniziativa in grado di rafforzare la sicurezza di Torino Airport – afferma Francesco Reggiani, Operations Manager di Air Medical – sensibilizzando al contempo i passeggeri verso la necessità di uno screening volontario a supporto dell’attività di monitoraggio del territorio”.