Migliorare l’efficienza e aumentare la capacità produttiva complessiva, per incrementare la quota di export sul fatturato complessivo: è il progetto di investimenti presentato all’assessore dell’Emilia Romagna alle Attività produttive, Vincenzo Colla, dal Gruppo Rovagnati (nella foto, la presidente Claudia Limonta), azienda alimentare che opera da oltre 50 anni nel settore dei salumi e una tra le maggiori a capitale esclusivamente italiano. Un programma di sviluppo da oltre 24 milioni di euro, che riguarda alcune sedi del Gruppo in Emilia-Romagna e in Lombardia. In Emilia Romagna, informa la Regione, l’investimento, del valore superiore a 8 milioni di euro, riguarda lo stabilimento di Felino, in provincia di Parma ed è finalizzato a lavori di ampliamento, ammodernamento ed efficientamento di macchinari e impianti. Dal punto di vista occupazionale, il progetto porterà a regime a triplicare i dipendenti, passando dagli attuali 7 a 22.
La Regione Emilia Romagna, da parte sua, contribuirà per 251mila euro. Per quanto riguarda gli investimenti “green”, l’azienda ha già operato un efficientamento degli impianti per ridurre il costo energetico, in particolare con un sistema di cogenerazione che ha reso lo stabilimento autonomo dal punto di vista energetico. A Parma, inoltre, l’azienda ha l’allevamento più importante in Italia, che grazie alla sua gestione in ottemperanza dei principi dell’animal-welfare, è stato riconosciuto a livello europeo dai certificatori svizzeri. “Crediamo molto in questo progetto e vogliamo sostenerlo. Stiamo lavorando con il ministero – ha sottolineato l’assessore Colla – per velocizzare i tempi di questo accordo di sviluppo che consideriamo particolarmente importante per l’attenzione alla qualità del food made in Italy. Guardiamo con molto favore al programma di internazionalizzazione e siamo disponibili in questo ambito a mettere a disposizione la nostra rete di relazioni”.