Delfin, dopo l’autorizzazione della Bce ad arrivare fino al 20%, ha superato il 10% nel capitale di Mediobanca, arrivando al 10,162%. In vista del rinnovo del cda di piazzetta Cuccia, conferma la holding di Leonardo Del Vecchio, nella foto, “coerentemente con la natura e le finalità del proprio investimento, Delfin non intende presentare una lista di candidati” né “intende proporre l’integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di controllo dell’emittente in carica”.
“L’investimento di Delfin in Mediobanca ha carattere finanziario e di lungo termine, con la volontà di garantire stabilità e sostenere la crescita dell’emittente”, spiega la società nei documenti Consob.”Eventuali ulteriori incrementi della partecipazione – fermo restando il suddetto limite del 19,9% – saranno, pertanto, valutati tempo per tempo sulla base, principalmente, del rendimento dell’investimento, delle condizioni di mercato e delle opportunità di acquisto. Delfin non intende acquisire il controllo sull’emittente o, comunque, esercitare un’influenza dominante”, si legge nelle dichiarazioni all’autorità di vigilanza.