Domenica 4 ottobre, Domodossola ricorderà il 76esimo anniversario della Repubblica Partigiana dell’Ossola, una delle più rilevanti esperienze di autogoverno di una zona liberata dall’occupazione nazifascista, che si dispiegò per 40 giorni nel settembre e ottobre del 1944. Un esperimento riconosciuto nel mondo come primo laboratorio di democrazia che, anche con il contributo di illustri politici ed intellettuali come Umberto Terracini, Piero Malvestiti e Gianfranco Contini , elaborò un progetto di organizzazione dello Stato che poi sarebbe stato di ispirazione nella costruzione della democrazia italiana e della Carta Costituzionale. a commemorazione, che si svolgerà in quella che fu la ‘capitale’ del minuscolo stato libero tra le montagne, Domodossola, avrà inizio con l’omaggio al Monumento dedicato alla Resistenza Ossolana. L’orazione ufficiale è affidata a Giovanni Cerutti storico e saggista, direttore della Fondazione Marazza di Borgomanero già direttore scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza di Novara. Nel corso della cerimonia commemorativa sarà consegnato il Premio Repubblica Partigiana dell’Ossola che, per il 2020, sarà conferito allo storico elvetico Raphael Rues, per aver contribuito attraverso una instancabile attività di ricerca a diffondere in Italia e all’estero la conoscenza delle vicende della “Repubblica dell’Ossola”, di Domodossola e del territorio ossolano durante la lotta di liberazione.