Entra nel vivo la campagna elettorale in Val d’Aosta per il doppio appuntamento in programma i prossimi 20 e 21 settembre. Nella regione si voterà, infatti, per eleggere i 35 componenti del consiglio regionale, che a loro volta sceglieranno il nuovo presidente della Valle d’Aosta ma si andrà al voto anche per il rinnovo dell’amministrazione della città capoluogo. Per la regione sono in corsa dodici liste, Vallee d’Aoste Unie, Union Valdotaine, Vda Libra/Partito animalista, , Lega Vallee d’Aoste, Progetto Civico Progressista, Per l’Autonomia, M5s Vda, Forza Italia e Fratelli d’Italia, Rinascimento Valle d’Aosta, Valle d’Aosta Futura, Pays d’Aoste Souverain, Alliance Valdotaine – Stella Alpina – Italia Viva. E sono cinque gli ex presidenti che si ripresentano al voto: l’attuale Renzo Testolin (Union Valdotaine), Nicoletta Spelgatti della Lega Vda, Pierluigi Marquis di Stella Alpina, Luciano Caveri con Vda Unie ed Augusto Rollandin con Pour l’Autonomie. Nella regione alpina si torna alle urne, a due anni dalle ultime elezioni, svoltesi il 20 maggio 2018, dopo le dimissioni del presidente Antonio Fosson. Sono, invece, 10 le liste che si presentano al voto per il comune di Aosta, dopo le esclusioni per errori formali di Stella Alpina, Adu Vda e M5s. Sei i candidati a sindaco, dopo la decisione dell’attuale primo cittadino Fulvio Centoz (Pd) di non ricandidarsi: Gianni Nuti sostenuto da Union Valdotaine, Aliance Valdotaine, Progetto Civico Progressista; Sergio Togni per Lega Valle d’Aosta, Autonomia e libertà; Paolo Laurencet per Forza Italia e Fratelli d’Italia; Bruno Trentin con Potere al Popolo; Giovanni Girardini per Rinascimento Aosta e Francesco Statti per Partito Comunista Italiano.
Oltre ad Aosta si andrà al voto anche in altri 65 piccoli comuni, tutti al di sotto dei 15mila abitanti.