Un format completamente rinnovato per una edizione al 100% digitale: torna dal 29 settembre al 2 ottobre Buy Emilia Romagna, la Borsa regionale del Turismo organizzata da Confcommercio Emilia Romagna in collaborazione con APT Servizi, dove importanti Tour Operator internazionali e operatori turistici regionali torneranno a incontrarsi con l’obiettivo di stimolare il ritorno di importanti flussi turistici dall’estero verso l’Emilia Romagna.
Una edizione particolarmente importante dopo la pandemia e il lockdown, che ha visto mancare anche in regione i flussi turistici provenienti dall’estero. Obiettivo guardare avanti. “Occorre consolidare i rapporti in vista del 2021 – commenta il Direttore di Confcommercio Emilia Romagna, Pietro Fantini – e contribuire alla crescita dei flussi verso l’Italia e l’Emilia-Romagna che auspichiamo possano tornare a crescere”. “Il Covid – spiega Fantini – ha modificato in profondità il turismo: sono cambiati i tempi di fruizione, l’organizzazione dei servizi, le modalità di erogazione, le caratteristiche intrinseche dell’offerta”. Sfruttando le possibilità offerte dalle moderne piattaforme digitali, l’edizione 2020 della Borsa del Turismo regionale cambia così veste e punta con decisione sulla digitalizzazione e sull’utilizzo del web. Ne daranno prova gli educational tour online che porteranno i Tour Operator a scoprire nuovi percorsi inediti: “creeremo connessioni con i territori e le destinazioni in tre giorni di incontri fortemente orientati al business – prosegue Fantini – dove l’offerta regionale avrà la possibilità di raccontarsi, promuoversi e rispondere alle domande dei buyer internazionali. Altrettanto accadrà per il workshop dove buyer e seller potranno incontrarsi digitalmente, confrontarsi e stringere accordi in vista del 2021. Il format digitale permetterà anche di superare le barriere sanitarie che la pandemia ha inevitabilmente imposto in termini di spostamenti fra i diversi Paesi: “Ad oggi – conclude Fantini – abbiamo le adesioni di buyer provenienti da oltre 20 Paesi, fra cui Argentina, Australia, Canada, Francia, Germania, India, Irlanda, Olanda, Polonia, Regno Unito, Russia, Spagna, Turchia, Ucraina, Ungheria e USA”.