
Bonus 110%: la tanto attesa circolare attuativa dell’Agenzia delle Entrate è arrivata. Il documento di 46 pagine appena pubblicato s’intitola “Detrazione per interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici, nonché opzione per la cessione o per lo sconto in luogo della detrazione previste da gli articoli 119 e 121 del decreto – legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) convertito con modificazione dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 – Primi chiarimenti”.
In grande movimento sul bonus 110% non solo il mondo dell’edilizia, ma anche il settore finanziario. La Banca di Piacenza, per esempio, spiega che “nell’ottica di continuare a sostenere la propria clientela in questo momento post pandemico, è pronta a sostenere privati, imprese e condomini con riferimento agli interventi di riqualificazione, efficientamento energetico ed adeguamento antisismico degli immobili, previsti nel Decreto rilancio”.
La Popolare della città emiliana, prosegue la nota, “è da sempre vicina al territorio, forte della sua indipendenza, della sua solidità patrimoniale e della sua liquidità è intenzionata a supportare tutte le realtà – nelle forme previste dalla legge appena emanata – attraverso l’acquisto dei crediti di imposta maturati da privati e condominii nell’ambito degli interventi di efficientamento energetico ed antisismico, concedendo finanziamenti alle imprese che andranno a realizzare i lavori di riqualificazione del patrimonio immobiliare”.
Per il bonus 110%, la Banca di Piacenza, che tra l’altro che ha presentato una semestrale molto positiva, “sta già raccogliendo le richieste che quotidianamente giungono anche tramite l’apposito numero verde 800195122 a tal fine costituito”. Così, arrivata finalmente la circolare dell’Agenzia delle Entrate, “sarà pronta a dare attuazione a tutte le istanze che sono pervenute e perverranno dai molteplici soggetti interessati”.Banca di Piacenza, conclude la nota sul Bonus 110%, “in aggiunta a questa ulteriore iniziativa, già nel periodo virus corona ha concesso più di 300 milioni di euro di finanziamenti per oltre 4000 pratiche, a dimostrazione che la Banca di Piacenza quando serve c’è”.
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