“La competenza e la perseveranza pagano. Non abbiamo mai mollato, abbiamo avuto l’aiuto del territorio, l’impegno dei lavoratori. Abbiamo fatto il massimo che si poteva fare”. Così Tiziano Crocco della Uila commenta le buone notizie che arrivano per la Pernigotti: lo storico stabilimento di Novi Ligure, nell’alessandrino è salvo, anzi saranno riportate qui dalla Turchia con una linea nuova le produzioni di creme spalmabili e tavolette. Una buona notizia per i 59 lavoratori della Pernigotti di Novi, dove è previsto un piano di innovazione tecnologica e di riorganizzazione.
“Il dato positivo – aggiunge Crocco – è che si tratta di un passaggio a zero esuberi”. Per i lavoratori della Pernigotti sono previste ora “quattro settimane di cig Covid fino al 3 agosto, poi partirà la cassa per riorganizzazione per un anno”. “E la fase finale di un percorso che abbiamo avviato e fortemente voluto – conclude Tiziano Crocco – c’è un piano serio che verrà discusso nelle prossime settimane al Mise. Si riporta finalmente la centralità del made in Italy in Pernigotti”