Patrimonio netto superiore a 2,25 miliardi di euro, avanzo di esercizio di 86 milioni di euro, posizione finanziaria netta pari a 417 milioni (+ 65% sul 2018): sono i dati più significativi del bilancio consuntivo 2019 della Fondazione CRT, approvato ieri in via definitiva e all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo.
“Grazie alla virtuosa gestione patrimoniale e finanziaria, la Fondazione Crt è riuscita a reggere alla ‘tempesta’ che ha investito nei mesi scorsi i mercati, e può contribuire adesso alla ricostruzione del tessuto socio-economico del territorio, guardando a modelli di sviluppo più sostenibili dopo la più grave crisi degli ultimi decenni – affermano il presidente Giovanni Quaglia, nella foto, e il Segretario Generale Massimo Lapucci. Il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione nel 2019 sale a 29,4 milioni; l’onere per le imposte supera i 25 milioni (+8,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2018).
Nel corso del 2019 la Fondazione CRT ha attivato risorse a favore dell’attività istituzionale per circa 67 milioni di euro. Alle tradizionali modalità di intervento – welfare e salute pubblica, ricerca e istruzione, arte e beni culturali – la Fondazione ha continuato ad affiancare iniziative nella logica dei “mission related investments” arrivando a mettere complessivamente a disposizione del territorio 73 milioni di euro.
Con una disponibilità superiore ai 140 milioni di euro, il fondo di stabilizzazione delle erogazioni, si sottolinea, “garantisce continuità e forza all’attività istituzionale futura della Fondazione”.