Il lungo periodo di chiusura a causa Covid 19 e l’annosa carenza di loculi hanno dato origine a un singolare caso accaduto nel cimitero di Alba Adriatica, nel teramano, che ha provocato le veementi proteste di un’anziana pensionata albense. Quest’ultima, approfittando dell’allentamento delle stringenti norme anti contagio, è tornata al cimitero a far visita alla tomba di un familiare. Con suo grande stupore e sconcerto, ha però notato che un altro loculo, sempre di sua proprietà, era stato utilizzato per porvi in via temporanea la salma di un’altra persona deceduta nelle scorse settimane di lockdown. La sua protesta che ha attirato l’attenzione dei presenti, sbalorditi per lo strano episodio. Il Comune ha ammesso la svista ed è intervenuto per rimuovere il defunto, sistemandolo in un altro loculo provvisorio.