Anche nel 2019 Satispay (nella foto, l’a. d. Alberto Dalmasso) conferma il proprio ruolo di protagonista nella transizione del mercato verso i pagamenti elettronici. I dati fotografati sul 2019 dall’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano fanno emergere che il volume del transato nello scorso anno triplica rispetto al 2018 sfiorando 1,83 miliardi di euro. Di questi il volume transato attraverso sistemi non NFC (che quindi non sono collegati al modello tradizionale delle carte di credito come quelli offerti da Big Tech e produttori di hardware), è pari a 380 milioni di euro. Di questi, circa il 50% è passato da Satispay attraverso un numero di pagamenti pari a 12,5 milioni, che rappresentano il 74% del numero dei pagamenti totali del segmento non NFC. La crescita nel 2019 di Satispay è stata pari a un +110% sul volume totale dei pagamenti rispetto al 2018, passando da 154 milioni a 323 milioni di euro complessivi, includendo anche i pagamenti online e i servizi come ricariche telefoniche, bollettini, pagoPA, Bollo auto e moto, oltre che il P2P. Anche il primo trimestre del 2020, con un fine febbraio e marzo così fortemente impattati dal lockdown, conferma il costante andamento: nel periodo in questione, Satispay ha superato il traguardo di 1 milione di utenti e 100 mila esercenti aderenti al circuito; i volumi si sono attestati complessivamente a 100 milioni di euro, in crescita dell’84% rispetto al primo trimestre del 201i9, con un incremento nell’utilizzo dei Servizi del 30% tra il prima e il dopo lockdown. Il mese di aprile si è aperto con il lancio del nuovo servizio ‘Consegna e Ritiro’, sviluppato a tempo di record per sostenere i piccoli commercianti nel mantenere l’attività nonostante il forzato rallentamento e sono già migliaia gli esercizi che si sono attivati. Parallelamente numerosi nuovi e importanti attori della GDO hanno aderito al circuito, portando Satispay a coprire oltre il 35% del mercato della grande distribuzione.