La Regione del Veneto ha elaborato un nuovo piano sanitario per far fronte all’emergenza coronavirus. Le principale novità prevede la presa in carico diretta del paziente sintomatico “sospetto Covid-19” garantendo l’assistenza a domicilio di tutte le persone che non necessitano di ricovero. Nell’ottica di favorire l’integrazione e la funzionalità operativa con i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta ed assicurare un riferimento continuativo ai pazienti, si e’ stabilito di suddividere la popolazione in sotto-ambiti di circa 8.500 assistiti. L’attività domiciliare dei medici verrà effettuata preferibilmente con accesso congiunto con un infermiere del Servizio di Assistenza Domiciliare del Distretto o della Medicina di Gruppo Integrata qualora insista nel bacino di riferimento. Con il nuovo Piano viene poi modificata l’attuazione della sorveglianza attiva rivolta ai soggetti asintomatici e quella rivolta ai soggetti sintomatici: la Sorveglianza Attiva rivolta ai soggetti “asintomatici” passerà gradualmente ed in parte dall’attività dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) al Servizio di Telesoccorso che si occuperà di chiamare giornalmente tutti i soggetti asintomatici, con l’utilizzo di strumenti operativi forniti dal SISP (Servizio Igiene e Sanità Pubblica). Nel momento in cui viene rilevato che un soggetto presenta sintomi, questo deve essere segnalato al SISP di riferimento per l’attivazione delle azioni conseguenti. La sorveglianza potrà essere condotta anche tramite app già attiva con altre finalità, di proprietà intellettuale regionale e già in uso ai nostri cittadini, che potrebbe essere facilmente integrata con le funzionalità per “l’auto monitoraggio” dei pazienti in isolamento domiciliare fiduciario.