
Anche la società aerospaziale Leonardo (nella foto, l’a. d. Alessandro Profumo), con le sue diverse articolazioni produttive, è in campo per offrire supporto e mezzi nella lotta contro il Coronavirus. Nella divisione Aerostrutture, presso il sito produttivo di Grottaglie, in provincia di Taranto, Leonardo – annuncia l’azienda -, attraverso l’utilizzo della tecnologia additive manufacturing (3D printing), ha già lanciato la produzione di un primo lotto di valvole “per supportare l’iniziativa della società Isinnova di Brescia che ha sviluppato il progetto di valvole in materiale plastico”. Queste, si afferma, “consentono di modificare un particolare modello di maschere subacquee e trasformarle in respiratori per terapie sub-intensive”. La stessa produzione è attivata presso il sito della divisione Elettronica di La Spezia. Inoltre, si annuncia, Leonardo ha avviato la produzione di alcuni componenti di Dpi medicali come Face Shield e Mascherine realizzati sempre attraverso la tecnologia di stampa 3D. Nella difficile fase di emergenza sanitaria che sta attraversando il Paese, Leonardo “continua a fornire tutto il proprio supporto in termini di risorse, mezzi e persone per sostenere le istituzioni nazionali nella gestione e contenimento dell’epidemia da Covid-19”. In particolare, dichiara l’azienda, Leonardo “ha intrapreso una serie di iniziative solidali per sostenere lo sforzo di tutti coloro i quali stanno garantendo con il loro impegno quotidiano le attività per il contenimento del contagio da Covid-19, nonché l’assistenza ai malati e alle loro famiglie”. Nei velivoli, “attraverso l’utilizzo di due aerei da trasporto della divisione Velivoli, un C-27J ed un ATR 72, destinati a clienti internazionali che hanno avallato l’iniziativa, Leonardo effettuerà – con propri equipaggi – e a supporto della Protezione Civile, una serie di voli-navetta tra scali italiani”. Inoltre, si annuncia, laddove “richiesto dalla emergenza anche tra scali internazionali per assicurare il trasporto di materiale medico (respiratori, mascherine, ecc.), garantendo in tal modo autonomia e flessibilità operativa e significative capacità di carico”. Per gli elicotteri, invece, Leonardo “oltre garantire il supporto tecnico alla flotta di elicotteri di Forze Armate, enti, istituzioni, Forze di Polizia e di eliambulanze impegnate nell’emergenza”, con la divisione Elicotteri “ha messo a disposizione i propri piloti e 3 elicotteri (2 AW139 e 1 AW189) in diverse configurazioni, oltre ai servizi di manutenzione e operatività, per le operazioni di assistenza sanitaria della Protezione Civile”.