L’amministratore delegato Mark Langer, di Hugo Boss perderà il suo posto. Decisione richiesta dal brand di lusso e professonalità, Bluebell, che ha messo sotto tiro le performance della griffe richiedendo la nomina immediata di un nuovo CEO
Langer è entrato nel Gruppo Hugo Boss dapprima come Senior VP e Global Replenishment, e in seguito, al timone dell’azienda. I manager, Giuseppe Bivona, Marco Taricco e Francesco Trapani, fondatori del Gruppo Hugo Boss, hanno ricevuto critiche dal brand Bluebell, che li sostiene. Quest’ultimo avrebbe mandato un riassunto inerente a tutte le contestazioni e performance non positive e la conseguente volontà di nominare immediatamente un nuovo CEO, al fine di perseguire gli obiettivi preposti.
Obiettivi che hanno dato i loro frutti, chiudendo in borsa, il 2019, con una clamorosa crescita a quota 2,9 miliardi di euro (+2%), incentivata sia dall’incremento del brand Hugo (+5%) sia di Boss (+1 per cento). Sono cresciute, inoltre, anche le vendite al dettaglio registrando un +4%. Anche gli acquisti online sono arrivati ad un punto di svolta toccando i 151 milioni di euro, a fronte, invece, di un calo dei ricavi per le vendite all’ingrosso (-3 per cento).