Poste Italiane ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile netto a 1,34 miliardi. L’utile netto normalizzato è salito del 7,3%, ossia a 1,26 miliardi. Non è cresciuto soltanto ultile netto normalizzato, ma anche i ricavi dell’1,6% (11,038 milioni). Il risultato risultato operativo, (EEBIT), si attesta a 1.774 milioni (+18,4%). Il dividendo, pari a 0,463 euro (+5% rispetto al 2018), è in linea con l’impegno previsto nel piano strategico Deliver 2022.
Poste informa che gli obiettivi “sono aggiornati in funzione della continua crescita della redditività sottostante, tenendo conto della visibilità, ad oggi, sugli sviluppi della situazione del COVID-19”. Per il 2020, Poste Italiane prevede di registrare ricavi per 11,1 miliardi di euro, con un risultato operativo (EBIT) pari a 1,8 miliardi e un utile netto di 1,3 miliardi. Soddisfatto, l’a. d. Matteo Del Fante: “Abbiamo superato per il secondo anno consecutivo i nostri obiettivi finanziari, raddoppiando l’utile netto del 2016, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi”. E ancora: “Di conseguenza stiamo proponendo un aumento del 5% del dividendo, in linea con l’impegno del Piano strategico Deliver 2022, e aggiornando la nostra guidance per il 2020, con una crescita costante della redditività sottostante. Grazie alla trasformazione industriale, portata avanti negli ultimi anni, Poste Italiane è un’azienda solida e grazie a un modello di business diversificato è ben posizionata per affrontare scenari di stress, come la situazione generata dalla diffusione del Covid-19”.