Ci sono confermati migliori delle attese gli utili netti della banca francese, Crédit Agricole relativi al quarto trimestre del 2019, a quota 7,2 miliardi di euro, in rialzo del 5% rispetto al 2018 e ricavi a 33,8 miliardi, in crescita del 3% rispetto sempre all’anno precedente.
Per quanto riguarda il gruppo in Italia (composto dalle società di Corporate e Investment Banking CACIB, Credito al Consumo, Leasing e Factoring, Asset Management e Asset Services, Assicurazioni e Wealth Management e CA Indosuez Fiduciaria oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia), guidato da Giampiero Maioli , il risultato netto aggregato nel 2019 è pari a 846 milioni di euro in crescita del 7% rispetto all’anno precedente, «grazie a un sempre maggiore coordinamento sinergico tra le diverse linee di business del Gruppo» fa sapere la banca. L’utile netto registra il risultato migliore nella storia del gruppo e si attesta a 314 milioni, in aumento del 15% se messo a confronto con il 2018. Da dicembre 2019 è presente in Italia (suo secondo mercato domestico) con circa 14.000 collaboratori e più di 4,5 milioni di clienti per 76 miliardi di finanziamento all’economia e 261 miliardi di Raccolta Totale (+5%).
In crescita del 5% i finanziamenti alla clientela privata . La centralità del cliente ha portato performance positive:134.000 nuovi clienti e un aumento del 25% delle polizze danni.
Proseguono le assunzioni con l’inserimento di 400 nuove risorse, di cui l’85% giovani con diversi percorsi formativi come proseguono anche le promozioni per gli investimenti socialmente sostenibili e responsabili.
Corriere.it