Ladri in casa della coppia e lei si scatena sui social
I LADRI IN CASA DI IANNONE E GIULIA DE LELLIS SI SFOGA
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud) Ladri in casa di Giulia De Lellis e Andrea Iannone. L’influencer romana ha denunciato il furto subito(forse) il 25 dicembre: non ci sono certezze infatti sulla data. Natale o San Silvestro? I malviventi, non ancora identificati, le hanno sottratto scarpe, borse, trucchi e abbigliamento, approfittando degli spostamenti che la compagna del motociclista Andrea Iannone (Vasto, 9 agosto 1989) quotidianamente comunica via Instagram: «Mi hanno lasciata in mutande». E perciò il fattaccio l’ha spinta a modificare il suo stile di comunicazione: «Smetterò di rendere noti i miei spostamenti».
IL CAMPIONE IN SILENZIO L’INFLUENCER ESASPERATA
Il 2020 non è iniziato bene per il campione e Giulia De Lellis, l’ex protagonista di Uomini e donne che ad oggi risulta uno dei personaggi più amati di sempre tra quelli lanciati all’interno della trasmissione di Maria De Filippi. Il furto le ha lasciato l’amaro in bocca. Iannone è rimasto in silenzio, la sua compagna invece ha spiegato attraverso Instagram. «Mi hanno fatto davvero male», ha scritto rivelando che i ladri si sono portati via tutto.
GIULIA CAMBIERÀ ABITUDINI SU INSTAGRAM, CONTRO I LADRI
In primis l’influencer si è scusata dell’assenza per svariati giorni, che non era passata inosservata. «Siamo stati derubati per l’ennesima volta», ha dichiarato. Giulia non ha nascosto che, a questo giro, i ladri gliel’hanno fatta davvero grossa. Molto probabilmente, i topi d’appartamento che hanno svaligiato l’abitazio ne hanno spiato i vari movimenti della ragazza proprio dal suo profilo Instagram. «Eviterò di condividere con voi dove mi trovo», ha detto la De Lellis (su probabile consiglio del saggio e realista Iannone), aggiungendo che da questo momento in poi dovrà ridurre il numero di storie che informeranno i fan di dove si trovi e i vari spostamenti che fa
da un posto all’altro, proprio «per non servirle su un piatto d’argento ai ladri che sono sempre pronti ad entrare in azione…»
I MALVIVENTI SI INFORMANO SUI SOCIAL E POI AGISCONO
«Questi social alimentano le folli idee di gente veramente malata» ha dichiarato, scrivendo che questa volta è rimasta davvero in mutande. E ha ringraziato poi tutte le persone chele sono state vicine in questi giorni di grande difficoltà, al punto da parlare di “depressione”. Non è mancato infine un durissimo monito della De Lellis nei confronti di chi abbia messo a segno il furto all’interno dell’abitazione. “Depresso, disperato”, ha inveito Giulia contro colui/colei che le ha portato via tutte le cose personali.
MA QUANDO È SUCCESSO, A NATALE O SAN SILVESTRO?
Non è chiaro ufficialmente quando (Natale o la notte di Capodanno) e dove sia avvenuto il furto. La De Lellis ha preferito non scendere nei dettagli.Non è chiaro, quindi,se il furto si sia consumato nella sua casa di Verona o più presumibilmente in quella che condivide con Andrea Iannone a Lugano. Ad aiutare Giulia di fronte all’ennesimo furto subito – lei stessa ha chiarito che quello recente non sarebbe stato l’unico caso – sono stati coloro che le stanno quotidianamente vicino: «Sono rimasta con un solo paio di mutande. Una mia amica mi ha portato una tuta, mia zia mi ha portato la piastra. Grazie a chi mi ha aiutato, sono riuscita a fare Capodanno vestita e truccata in maniera decente. Mi hanno rubato qualsiasi cosa. Sono rimasta con la tuta con la quale avevo dormito e le peggiori scarpe possibile, secondo la cronaca di Stefania Rocca.Dopo avere condiviso coni suoi follower la disavventura subita, Giulia si è rivolta direttamente al delinquente che le ha svaligiato casa, rivolgendogli un appello semiserio :«A te, bastardo, che sei venuto da me il giorno di Natale, almeno trattale bene le cose che mi hai rubato. Le scarpe, le borse… Che disgrazia. Dovrò ricomprare tutto».
CAGLIARI. A MARAN NON PIACE IL CANNONAU. PERÒ VINCE
A Rolando Maran, tecnico del Cagliari e primo trentino ad allenare in serie A, piacciono, tra i vini, il Valpolicella Ripasso più dell’Amarone, il Carignano più del Cannonau. Lo rivela Gianni Mura. Però Maran vince, la stagione del Cagliari è molto brillante.
NAPOLI, DOLCE E GABBANA RISARCIRANNO MARADONA
Dolce & Gabbana sono stati condannati a pagare 70mila euro a Maradona, per aver fatto sfilare a Napoli una modella con la maglia azzurra e sulla schiena il numero 10 e la parola“Maradona”. Non erano stati autorizzati, e secondo il giudice Paola Gandolfi il nome Maradona «veicola (…) particolari suggestioni di fascino storico e di eccellenza calcistica» e «non può essere consentito a terzi imprenditori di farne uso alcuno, senza il consenso dell’avente diritto».