Il Cavaliere del Lavoro è un dirigente che ricopre le più svariate cariche
AURELIO REGINA, RECORDMAN CON UNA MONTAGNA DI RUOLI
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud) Aurelio Regina è nato a Foggia nel 1963. Laurea con lode in Scienze Politiche a Roma, incarico all’Onu, nel 1988 in Procter & Gamble Italia come Responsabile Comunicazione e Relazioni con le Istituzioni Pubbliche e Studi Legislativi, due Master, a soli 27 anni diventa il più giovane Dirigente d’azienda italiano. Poi entra in Philip Morris. E a seguire una montagna di ruoli e di incarichi. È Presidente di Sistemi & Automazione SpA, azienda con sede a Milano, leader nella fornitura di servizi di alta tecnologia nei settori dell’automazione industriale e nella risoluzione di problematiche impiantistiche mediante l’utilizzo di metodi tecnologicamente più avanzati. È Consigliere di Amministrazione del Gruppo Editoriale Il Sole 24 Ore, di Valentino Fashion Group, Vicepresidente del Centro Studi Americani e membro del Board di Aspen Institute Italia. Da novembre 2009 è Vice Presidente esecutivo dell’OPCE l’Associazione che riunisce le organizzazioni imprenditoriali delle principali capitali europee con delega allo sviluppo e all’allargamento della rappresentanza. Dal 2 maggio 2011 è Presidente di Confindustria Lazio, è anche Presidente di Unindustria con delega ad interim agli Affari sociali e Internazionalizzazione. È Presidente e azionista di Manifatture Sigaro Toscano, la società che produce il sigaro italiano più famoso al mondo ed è stato il promotore della cordata che ha permesso il ritorno in mani italiane del marchio storico del made in italy. Dal 2011 è Presidente della Fondazione Musica per Roma e Presidente dell’Agenzia Speciale per l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Roma a sostegno della competitività e dello sviluppo delle imprese sui mercati esteri. È partner di Egon Zehnder International, la società leader mondiale nel settore dell’executive search di alta dirigenza e Presidente Credit Suisse Italy SpA, la società cui fanno capo le attività italiane di private banking e asset management del Gruppo Svizzero.
CAVALIERE DEL LAVORO, FESTA GRANDE CON AMICI E POTENTI
Regina ha festeggiato il titolo di Cavaliere del Lavoro: ospite d’onore, l’eterna bellezza dell’arte di Canova. Una sede prestigiosa, quella di Palazzo Braschi con gli scenografici affacci su piazza Navona illuminata. E il genio di Canova e il contesto che lo scultore trovò nella Roma del 1779. Un parterre di ospiti prestigiosi dell’economia, del giornalismo e dell’impresa. Così Aurelio Regina, azionista e vice presidente di Manifatture Sigaro Toscano, ha festeggiato il recentissimo titolo di Cavaliere del Lavoro. La serata è cominciata con un giro esclusivo tra le oltre 170 opere di Canova e degli artisti a lui contemporanei, esposte in uno spettacolare gioco di luci e ombre, di movenze eleganti e apparizioni di mitiche divinità. La serata si è poi conclus aal terzo piano del museo dove una cena privata ha accolto i tanti amici di Regina. Tra i presenti, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli, alcuni banchieri tra cui Giampietro Nattino, presidente di FINNAT. Si sono visti anche Gianni Letta, Paolo Astaldi e la moglie Marina, Ugo Brachetti Peretti, Valter Mainetti, Franco Bernabè e Franco Bassanini accompagnato dalla moglie, l’ex Vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta. Nel parterre anche tanti manager come gli Amministratori Delegati di Ferrovie, Gianfranco Battisti; di Snam, Marco Alverà; di Italgas Paolo Gallo; di Acea, Stefano Donnarumma; di Trenitalia e di RFI, Orazio Iacono e Maurizio Gentile e ancora, l’ex ministro Piero Gnudi, il Presidente di Philip Morris Italia, Eugenio Sidoli, l’ex ad di Ferrovie e Leonardo, Mauro Moretti. E inoltre il Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli e il Direttore Generale del DIS, Gennaro Vecchione e il Vice Comandante Generale della Guardia di Finanza, Edoardo Valente. E molto ampia anche la partecipazione del mondo diplomatico, tra gli altri, l’Ambasciatrice dell’India, Reenat Sandhue il Viceambasciatore USA, Thomas D. Smitham. Per il brindisi e la mostra sono arrivati anche il Presidente dell’Istituto Commercio Estero, Carlo Ferro e della SACE, Beniamino Quintieri, i Consiglieri della Presidenza della Repubblica Emanuela D’Alessandro, Giovanni Grasso e Simone Guerrini e per la Corte dei Conti il Presidente Angelo Buscema. Inoltre, i Capi di Gabinetto del MISE e del MEF, Vito Cozzoli e Luigi Carbone. Tanti gli amici stretti, a cominciare dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’AD di Medusa Giampaolo Letta, Renzo Arbore e il Presidente dell’APT, Giancarlo Leone. Presenti anche molti parlamentari, Francesco Giro, Maria Elena Boschi, Lorenza Bonaccorsi, Andrea Ruggieri, Emilio Carelli, Maurizio Gasparri. Infine, i giornalisti: Michele Renzulli caporedattore del Tg1, il Direttore di Avvenire Marco Tarquinio, Myrta Merlino (La7) con Marco Tardelli, Annalisa Bruchi e molti altri. Saluti e brindisi finale con Vittorio Sgarbi.