L’Abruzzo si conferma anche quest’anno la prima regione del Sud Italia per la raccolta differenziata di carta e cartone, con 60,5 chili per abitante, a fronte di una media della macroarea di soli 38,1 chili pro capite. Lo evidenzia 24° rapporto nazionale presentato da Comieco, Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica.
L’anno scorso in Abruzzo sono state raccolte oltre 80 mila tonnellate di carta e cartone, il +5,2% rispetto al 2017. Il Comieco ha premiato questo impegno trasferendo 3,2 milioni di euro ai 251 comuni abruzzesi in convenzione. Teramo e Chieti le province più virtuose. L’Abruzzo è, inoltre, l’unica regione del sud a superare la media nazionale di 56,3 kg/ab.
A livello di tonnellate raccolte, Teramo registra anche la crescita maggiore rispetto al 2017 (+10,1%), seguita a stretto giro da L’Aquila (+7,6%). Carta e cartone, che rappresentano quasi al 13% del totale dei rifiuti urbani raccolti nella regione. In particolare, in Abruzzo, sono presenti 15 piattaforme convenzionate per il riciclo e 2 cartiere.
“L’Abruzzo rappresenta un esempio positivo nella gestione dei rifiuti dando un segnale incoraggiante ad un Sud Italia che, seppur in crescita, ha ancora un potenziale molto alto”, dichiara Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.