“La passione e la determinazione che le nostre persone, danesi e di tanti altri paesi, hanno messo ogni giorno in questo progetto di mobilità sostenibile, permettono oggi agli abitanti di Copenaghen di usufruire di una metro unica, completata nel rispetto dei tempi secondo i più alti standard di qualità e sicurezza – ha proseguito Salini -. Abbiamo lavorato ogni giorno fianco a fianco con il cliente, rispondendo ad ogni ulteriore nuova richiesta con tutta la nostra competenza, per incrementare sempre più gli standard del servizio da mettere a disposizione della cittadinanza.”.
Realizzata in soli otto anni, Cityringen interpreta una nuova concezione di mobilità. La forma circolare del tracciato (la linea gira intorno al centro cittadino, intersecando i percorsi delle altre linee metro e dei bus) e la sua capacità di trasporto, con treni completamente automatizzati e senza conducente, la trasformano in uno strumento unico per viaggiare all’interno di Copenaghen. Grazie ad una frequenza di 80-100 secondi tra un treno e l’altro, la metro sarà in grado di trasportare ogni anno 72 milioni di passeggeri, dando così il proprio contributo all’obiettivo più ambizioso di Copenaghen: diventare entro il 2025 la prima capitale carbon neutral al mondo.
Un capitolo della storia di questa opera va riservato alla sostenibilità interpretata in termini di grande attenzione e rispetto per persone ed ambiente, e di condivisione e coinvolgimento della comunità locale. Alla costruzione di Cityringen hanno lavorato circa 5.000 persone di 24 nazionalità. Il 50% di essi è stato costituito da lavoratori locali e il 25% dello staff di progetto è stato rappresentato da donne. Un lavoro di squadra che ha segnato un record assoluto in tema di Health and Safety, con un numero di incidenti avvenuti nei cantieri dell’opera oltre cinque volte inferiore rispetto alla media della Danimarca.
“Cityringen – ha concluso Salini – è stata anche un esempio di multiculturalismo e integrazione. A queste persone, uomini e donne speciali, in tutte le lingue, vanno i miei ringraziamenti per tutto il lavoro svolto, con passione e determinazione anche nei momenti difficili, senza mai arrendersi. Tutti loro fanno parte di questo enorme successo”.