“Il mercato russo è un mercato tra quelli non di prossimità al quale stiamo guardando con grande interesse”. Lo ha affermato il presidente del Trieste Airport Antonio Marano a margine del seminario Italia Russia in corso oggi a Trieste. “La presenza oggi al seminario della low-cost di Aeroflot – ha detto Marano – è un elemento importante per cominciare un rapporto commerciale che dia i suoi frutti nel breve”. Ricordando che la Russia non è lontana “sono due ore di volo” il presidente di Trieste Airport Marano ha sottolineato la “necessità di un mercato che va ripreso. I numero dei passeggeri che c’erano fino al 2013 – quando era attivo un collegamento charter con Mosca – era importante con più di 40 mila persone che visitavano il nostro territorio, dobbiamo facilitare il loro accesso attraverso la reintroduzione dei collegamenti aerei con le città principali della Russia”. Sul futuro dello scalo del Friuli Venezia Giulia Marano poi precisa che “oggi abbiamo il primo consiglio di amministrazione con il nuovo azionista” la 2i Aeroporti che ha acquisito dalla Regione il 55% delle quote dello scalo “e si stanno definendo le nuove strategie commerciali. Contiamo di fare leva sulla forza commerciale del più grande network aeroportuale italiano del quale oggi Trieste Airport fa parte”. La 2i Aeroporti gestisce, tra gli altri, li scali di Milano e Linate.