″È un tema che non è all’ordine del giorno in questo momento”. Così in un’intervista al Corriere della Sera la ministra alle Politiche agricole alimentari, Teresa Bellanova, in merito a una scissione all’interno del Partito democratico. Seguirà Matteo Renzi? “Tutti votiamo il governo Conte – spiega – Renzi è quello che più ha lavorato perché questo Paese non cadesse in una pratica antidemocratica quindi oggi parliamo di questo. Poi, quando ci saranno fatti nuovi ne parleremo e io ancora una volta dirò con molta chiarezza da che parte sto”. “La prima cosa che ho fatto dopo il giuramento è stata quella di cercare il mio predecessore. Una volta, due volte, tre volte. Non sono stata richiamata. Il ministro non ha voluto fare nessun passaggio di consegne. È accaduto anche per altri ministeri”, dice in merito al passaggio delle consegne con Gianmarco Centinaio. La ministra afferma di non provare imbarazzo a stare con i grillini: “No, perché sono fermamente convinta che non avevamo alternativa rispetto alla scelta messa in campo da Salvini di andare al voto per avere una maggioranza tale da portare questo Paese fuori dall’Europa e dall’euro. È vero che con i 5 Stelle abbiamo differenze programmatiche: dobbiamo portarle a sintesi, questa è la fatica del governo”, afferma Bellanova Rispondendo a una domanda, torna sugli attacchi social che ha ricevuto per l’abito indossato alla cerimonia di giuramento: “Chi ha fatto la vita di bracciante – spiega – non può permettersi di fare la vittima. Da bimba mi sono stati negati dei diritti, anche al gioco. E ora gioco con i colori”.
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