I ricercatori hanno sottoposto a risonanza magnetica 33 cani di razza per valutarne la struttura del cervello: hanno così evidenziato significative differenze che non sono collegate semplicemente alla forma del cranio o alla corporatura dell’animale. Lo studio delle aree cerebrali che presentano le maggiori differenze tra le razze ha portato a mappare sei circuiti cerebrali coinvolti in diverse funzioni (come il legame sociale e il movimento) associate ad almeno una caratteristica comportamentale. Attraverso uno studio comparato è stato quindi possibile trovare un collegamento tra le differenze anatomiche nei sei circuiti cerebrali e i diversi comportamenti delle razze canine. Un risultato che secondo i neuroscienziati offre un’opportunità unica per studiare la relazione evolutiva tra la struttura del cervello e il comportamento.
ANSA