I dati di Vua Nazionale: salgono i finanziamenti alle famiglie (+2,4%), in calo quelli alle imprese (-0,9%)
Procede a passo più lento la crescita dei prestiti al settore privato. È quanto mette in evidenza la Banca d’Italia secondo cui i finanziamenti, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,3% su base annua, segnando un rallentamento dal +1% di maggio.I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4% (dal 2,5% del mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,9% (-0,2% nel mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,4% su base annua (3,5% nel mese precedente), mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 4,9% (-6,9% nel mese precedente).In crescita invece i depositi, saliti del 3,4% su base annua (3,5% nel mese precedente) mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 4,9% (-6,9% nel mese precedente). Le sofferenze sono diminuite del 24,3% su base annua (-37,5% in maggio), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.
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