I suoi resti sono stati ritrovati in un sito palentologico di St Bathans, nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda: l’Heracles inexpectus, così denominato dall’équipe di ricerca della Flinders University, è stato riconosciuto come l’esemplare di pappagallo più grande della preistoria. I fossili dell’uccello, ormai estinto, appartengono a 19 milioni di anni fa. Secondo gli esperti, grazie al suo enorme becco, sarebbe stato in grado di cibarsi di qualsiasi preda, inclusi i suoi stessi simili. La sua massa sarebbe arrivata a ben 7 kg, il doppio del kapapo, riconosciuto come la specie di pappagallo più grande delle 350 viventi.
Francesco Milo Cordeschi, repubblica.it